Con la fine dell’inverno arriva il momento di piantare le rose e stabilire le giuste basi in anticipo dà loro un vantaggio per anni di divertimento duraturo.
La creazione di un terreno sano è una delle cose più importanti che possiamo fare per promuovere una crescita sana delle rose che stiamo per piantare.
La preparazione del sito, soprattutto se stiamo per piantare rose in piena terra, in giardino, va fatta alcune settimane prima così che le modifiche possono essere già funzionali.
Vediamo insieme come preparare il terreno in giardino per piantare le rose.
COSA SCOPRIRAI
Quando piantare
Anche se possiamo piantare rose in qualsiasi periodo dell’anno, i periodi migliori sono la fine dell’inverno, l’inizio della primavera.
Le condizioni fresche e l’umidità stagionale rappresentano il minimo stress per l’arbusto senza esporre la crescita tenera al gelo o al caldo. Temperature comprese tra i 4-16°C sono ideali.
Inoltre, le condizioni ambientali ancora umide faciliteranno il lavoro che stiamo per fare nel preparare il letto di terra che ospiterà le nostre rose poiché l’umidità contribuirà a sciogliere già i nutrienti che vi apporteremo preventivamente.
Scegli un sito con terra lavorabile
Lavorabile significa che il terreno non è ghiacciato o eccessivamente saturo e inzuppato.
Evita le giornate piovose e troppo fredde quando scegli il giorno di preparazione del terreno. Opta per una giornata asciutta per preparare il terreno per le rose e incorporare eventuali modifiche.
Valuta il pH
Fondamentale è la valutazione del pH. Le rose prosperano a un livello leggermente acido di circa 6,5, con un intervallo di piantagione accettabile da 5,5 a 7.
Esistono strumenti professionali che possono darti la giusta misurazione del pH facilmente acquistabili in rete, come le apposite cartine tornasole.
In un contenitore mescola una parte di terra con due di acqua distillata, agita e lascia sedimentare la terra sul fondo. Poi immergi la striscia di cartina tornasole monouso per il tempo indicato sulla confezione. Il colore che assumerà corrisponderà per l’apposito riferimento al tipo di pH.
Puoi modificare il terreno alcalino con fondi di caffè . Il pH del terreno acido invece può essere aumentato aggiungendo calce orticola.
Composizione nutriente e drenante
Se si tratta di terreno argilloso, è possibile migliorare l’aerazione e il drenaggio aggiungendo ulteriore materiale organico, come corteccia di pino.
Devi aggiungere notevole quantità di sabbia e materiali grossolani, le cui particelle quando amalgamate con il resto riusciranno a garantire la famosa presenza di quegli spazi che devono ospitare nutrienti, acqua e ossigeno.
Accanto ai materiali drenanti occorre che vi sia un apporto costante di materiale organico come compost, che possa rendere la composizione non solo drenante ma anche nutriente.
Nella condizione totalmente opposta, cioè quando c’è un elevata presenza di materiale grossolano come sabbia, ghiaia, una tale composizione è praticamente incapace di trattenere l’umidità, che si dissolve molto velocemente.
L’umidità e quindi l’acqua è l’elemento che consente il disciogliersi dei nutrienti e quindi il conseguente assorbimento dalle radici, che in terriccio del genere restano praticamente a digiuno.
L’apporto di sostanza organica è la pratica più importante per migliorare questo tipo di suolo così come l’aggiunta di materiale argilloso ne migliora coerenza e adesione fra particelle di terra.