Gli Errori da non fare con le Rose in vaso

Sappi che la coltivazione in vaso della rosa non è la stessa in giardino. Questo perché la coltivazione in vaso ha esigenze diverse, anche in base alla pinta.

Rispettarle farà in modo che la tua rosa in vaso possa avere lunga vita e vita facile essendo sana e prospera.

Questo è quello a cui devi badare se coltivi la rosa in vaso.

Non darle un terriccio qualsiasi

Innanzitutto, la rosa coltivata in vaso richiede una particolare attenzione per i nutrienti che il terriccio deve garantire e non da meno la composizione dello stesso.

Dal punto di vista chimico, il terriccio per una coltivazione in vaso della rosa deve essere leggermente acido. Puoi acquistare un terriccio apposito da miscelare 1/3 di torba acida e 2/3 di terriccio universale.

Può contenere torba bionda, perlite e stallatico da mescolare così che la miscela ideale possa circondare le radici che devono riprendere l’attività consueta di nutrire l’intera pianta.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

La rosa in vaso necessità di innaffiature costanti e per questo motivo la composizione del terriccio deve essere particolarmente drenante, con componenti grossolane come perlite e argilla espansa sul fondo.

Non tenerla sempre allo stesso posto durante le diverse stagioni

Essendo in vaso puoi tenere sotto controllo al variabile ambiente e temperatura e lasciare che la pianta possa godere di ciò che le serve all’occorrenza.

Nei mesi estivi primaverili tieni la rosa anche in pieno sole, ama infatti le temperature calde e i climi soleggiati

Nei mesi invernali, invece riparala da correnti fredde, gelate o piogge continue, nel caso proteggila dal freddo, soprattutto se le temperature vanno sotto lo 0.

Non innaffiare a caso

La rosa in vaso è costretta in uno spazio definito in cui il terriccio tende molto più in fretta ad asciugarsi.

Innaffia la rosa circa ogni settimana nei mesi più caldi, riduci a una volta al mese nei mesi invernali, in ogni caso evita i ristagni idrici.

Se non vuoi rispettare una cadenza fissa, puoi constatare l’umidità del terriccio con le dita e andrai sul sicuro, evitando in questo modo i ristagni dovuti a innaffiature più frequenti.

Rinvasa ogni anno

Fai in modo che ogni anno la rosa possa avere una nuova dimora così da mantenere un buon equilibrio tra la chioma e l’apparato radicale che tende a crescere molto velocemente e ad occupare tutti gli spazi.

Scegli possibilmente un vaso in terracotta e che sia fino a 10 cm di diametro più grande dell’apparato radicale, senza esagerare con vasi troppo grandi che possono contenere una quantità di terriccio sproporzionata, che resterebbe umida e compatta se non attraversata da radici.

La fine dell’estate è un buon momento per provvedere ad un rinvaso.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.