Quanto impegno mettiamo a volte nel coltivare la nostra Orchidea!
Questa pianta dai fiori meravigliosi, infatti, non è certo famosa per essere resistentissima, tuttavia con alcuni accorgimenti possiamo mantenerla fiorita e in salute.
La più comune è sicuramente la phalaenopsis, così chiamata per i suoi fiori simili a farfalle notturne.
Qualche volta, però, nonostante i nostri sforzi, l’orchidea non fa fiori nel periodo primaverile in cui dovrebbe, invece, riempirsi di colori.
Vediamo insieme cosa fare.
COSA SCOPRIRAI
Controllare lo stelo
La prima cosa da fare se l’Orchidea non ha fatto fiori è controllare lo stelo floreale.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questo periodo primaverile, questo dovrebbe essere ormai maturo, legnoso ma non secco, dalla consistenza ancora un po’ morbida.
Di solito lo stelo cresce una volta reciso il precedente alla fine della fioritura passata e raggiunge piena maturità proprio in primavera.
Se non l’avete reciso e non ha sviluppato nuovi fiori, recidetelo adesso.
Se, invece, non è cresciuto affatto, provate la concimazione.
Leggete qui per scoprire come aver cura dello stelo floreale.
Concimare
Concimare è efficace sia se volete stimolare la comparsa di un nuovo stelo floreale, mai cresciuto, sia se volete stimolare la comparsa di nuovi boccioli.
Ma qual è il concime adatto a questa pianta? Al vivaio troverete molti fertilizzanti specifici, con alto contenuto di azoto, fosforo e potassio presenti in maniera bilanciata.
Di solito, lo si trova in forma liquida da diluire nell’acqua di innaffiatura nella proporzione di un grammo per ogni litro.
Indecisi su quale concime utilizzare? Eccovi un aiuto.
Rimuovere i fiori secchi
La fioritura dell’orchidea comincia, a volte, sin da marzo e prosegue nei mesi successivi con nuovi e meravigliosi fiori.
Qualche volta i fiori vecchi, ormai appassiti, restano attaccati allo stelo floreale e impediscono la comparsa di nuovi boccioli.
Rimuoveteli, staccandoli con le mani. In questo modo darete spazio e modo alla pianta di riempirsi di nuovi fiori.
Inoltre, eviterete che i vecchi fiori, seccandosi, inizino a marcire e portino malattie alla pianta!
Sottoporre a uno sbalzo di temperatura
La comparsa di nuovi boccioli può tardare ad arrivare quando teniamo l’orchidea in casa a una temperatura costante.
Se non è fiorita, portate l’orchidea fuori durante la notte (purché le notti primaverili non abbiano una temperatura inferiore ai 10-12 °C) e riportatela in casa al mattino.
Ripetete questo procedimento un po’ di volte, in modo da dare alla pianta lo stimolo per una nuova fioritura.
Qui, invece, potete scoprire alcuni segnali che vi indicano che l’orchidea sta soffrendo.
Spolverare le foglie
Sembra una sciocchezza, eppure spolverare le foglie della nostra orchidea phalaenopsis può essere utile per farla fiorire.
Le foglie di questa pianta sono molto grandi e possono coprirsi di un sottile strato di polvere soprattutto quando la teniamo in casa. Coperte dalla polvere, la loro respirazione e il processo di fotosintesi viene ostacolato e, di conseguenza, anche la fioritura è compromessa.
Ecco perché è importante tenerle sempre pulite.
Potete farlo passando sulle foglie un batuffolo di cotone imbevuto di un composto a base di acqua e sapone di Marsiglia in scaglie o 5-6 gocce di olio di neem.
Basta una sola passata per mantenere le foglie in salute e, di conseguenza, permettere all’orchidea di fiorire.
Qui troverete altri consigli di pulizia delle foglie.