È fondamentale sottolineare quanto per l’orchidea, come per il resto delle nostre creature verdi, la salute delle foglie e la loro integrità possa essere cruciale per la sopravvivenza della pianta stessa.
La foglia è la componente della pianta, ed in questo caso della nostra orchidea, responsabile degli scambi gassosi e dell’assorbimento della luce.
È essenziale che l’orchidea abbia un discreto numero di foglie carnose per poter crescere al meglio e ti spiego come averla frondosa e allo stesso tempo come curare l’integrità della foglia.
COSA SCOPRIRAI
Comincia col darle un terriccio corretto
Le orchidee non hanno bisogno di terra, crescono aggrappandosi a tronchi, le così dette epifite, o a rocce, oppure aggrappandosi a materiali molto porosi.
Occorre il giusto mix di materiali porosi e grossolani, che possa fornire all’orchidea quattro elementi essenziali: ottimo drenaggio, ritenzione di umidità, eccellente circolazione dell’aria e lenta decomposizione dei materiali.
Mescola a 2 parti di corteccia di pino 1 parte di sfagno, 1 parte di fibra di cocco e 1 parte di lapilli.
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L’azoto è il principale responsabile della buona salute delle foglie, per consistenza e colore, e per gli steli, che devono essere rigidi e forti per crescere verso l’alto e sostenere i fiori.
Puoi ricorrere ai fondi di caffè per preparare un fertilizzante fai da te ricco di azoto, da somministrare una volta al mese.
Possiamo e dobbiamo agire solo quando si avvicina la primavera, quando la pianta mostra i suoi segni di ripresa.
A partire da marzo possiamo cominciare a concimarla nel modo giusto. Ti accorgerai, osservando il colletto che ci sono degli steli che vengono fuori dall’insenatura dell’attaccatura delle foglie.
Cura l’incolumità delle foglie
Innanzitutto, ispeziona periodicamente le foglie della tua orchidea per evitare che parassiti possano cibarvisi e comprometterne l’incolumità.
Parassiti come tripidi, afidi o mosca bianca possono essere ghiotti delle foglie dell’orchidea e puoi ritrovarle soprattutto al risveglio.
Tieni pulite le foglie affinché possano respirare liberamente ed assorbire quanta più luce possibile.
Non lasciarle umide quando innaffi l’orchidea, soprattutto evita che l’acqua resti nelle insenature all’attaccatura delle foglie o potresti condurre a marciume le foglie preziose.
Tanta luce indiretta
Proteggi le foglie della tua orchidea dalla luce diretta che potrebbe bruciarle e danneggiarle, compromettendo le principali funzioni vitali.
Se la tieni su un davanzale, luogo spesso prediletto delle nostre case, assicurati che la luce sia filtrata attraverso tendine.
Vedrai crescere sane le foglie con l’aiuto di una luce diffusa e indiretta, che potrai ottenere da una esposizione ad est.