Se la parte più bella del nostro pothos, le foglie lussureggianti e variegate, si spacca, lo spettacolo è guastato.
Ma non si tratta solo di ragioni estetiche; la pianta sta soffrendo per qualcosa e tocca a noi capire per cosa.
Se ha le foglie spaccate puoi intervenire su questi specifici problemi che ora ti elenco.
Ambiente secco
Il pothos ha bisogno di una certa quantità di umidità per vivere al meglio viste le sue origini tropicali.
Il primo segno di aria secca è proprio quello di foglie con lesioni e spaccature.
Cura l’esposizione, assicurandoti di non mettere la tua pianta al sole diretto, vicino ad una fonte di calore come i termosifoni, ad esempio, che fanno in fretta a seccare l’aria e infastidire il tuo pothos.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Provvedi di tanto in tanto a nebulizzare le foglie con uno spruzzino così da innalzare il tasso di umidità nell’ambiente circostante al tuo pothos.
Scegli accuratamente dove tenerlo: solitamente gli ambienti più adatti della casa sono quelli più umidi come il bagno o la cucina, nei quali i vapori sono all’ordine del giorno.
Puoi fare in modo che il terriccio non disperda velocemente la sua umidità a seguito delle innaffiature, effettuare una buona pacciamatura che ha proprio la funzione di preservare l’umidità.
Puoi anche utilizzare del muschio da applicare sulla superficie del terriccio per evitare che l’umidità possa dissiparsi troppo in fretta.
Terriccio esaurito
Le foglie spaccate o tagliate per il lungo potrebbero essere sintomo di una carenza di nutrienti essenziali, in particolar modo l’azoto.
Quest’ultimo contribuisce a rendere il terreno particolarmente fertile ed è il principale responsabile della colorazione vivida e della consistenza sana delle foglie.
Puoi utilizzare i classici concimi NPK, assicurandoti che alla prima sigla, la N che indica la percentuale di azoto, corrisponda un percentuale più alta rispetto alle altre due, cioè fosforo e potassio.
Utilizza un 12:6:6 per assicurarti un maggiore apporto di azoto al terriccio.
È possibile apportare una buona dose di azoto al terriccio insieme ad altri microelementi con delle miscele fai da te fatte con fondi di caffè, ad esempio, oppure con cenere di legna.
I fondi di caffè nello specifico apportano non solo azoto al terriccio ma fanno in modo di ridurre la quantità di calcare che si deposita sul terriccio a seguito delle innaffiature fatte con acqua del rubinetto, che è piuttosto dura.
Ti mostro come usarli in questo video:
Chiediti anche da quanto non rinvasi la pianta, poiché il terriccio col tempo tende ad impoverirsi a seguito delle frequenti innaffiature che lavano letteralmente la miscela.
Rinvasa il tuo pothos almeno una volta all’anno.
Il pothos sta mutando le sue foglie
Potrebbe non trattarsi di lesioni per degenerazione fogliare ma la pianta potrebbe star mutando per una ragione diversa le sue belle foglie.
In natura, i pothos di età adulta, quelli che hanno già intorno ai 10 anni, sviluppano un fogliame bello grosso, nuovo, con foglie che possono assumere una forma ben diversa dal passato.
Se hanno la possibilità di essere rette da un sostegno, foglie così grandi tendono a dividere la propria superficie, diventando quasi pennate, come quelle delle grandi palme, con steli più spessi delle piante giovani.
Queste foglie dai bordi frastagliati sono ben diverse da quelle con lesioni poiché non hanno contorni secchi o marroni.