Come intervengo quando trovo Rose con foglie completamente bucate

Le rose sono tanto belle ma tanto appetibili per parassiti rosicchiatori.

Questi lasciano vistosi buchi sulle foglie e non sono affatto innocui ma nel tempo possono compromettere aspetti vitali della pianta come la riduzione della superficie di assorbimento luminoso e la respirazione.

Ti spiego come intervengo quando le mie rose sono invase da parassiti rosicchiatori e le foglie sono bucate.

Se in vaso, isolo la pianta

Isolandole dalle altre piante se coltivate in vaso, eviterai che i parassiti possano fare una strage non solo della tua rosa ma anche di tutto il resto.

La maggior parte dei parassiti in questione che infestano le rose volando o saltellando rapidamente sono particolarmente veloci ad infestare ogni genere di pianta.

Ispeziono le foglie

Comincia ad osservare attentamente tutte le foglie delle rose, non solo quella bucata. Fallo soprattutto nelle ore serali, che sono quelle che preferiscono i parassiti, perché poco luminose e molto più umide.

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Anche in seguito a piogge abbondanti potresti facilmente coglierli sul fatto, poiché in quel caso l’ambiente e il terriccio sono particolarmente umidi.

Concentrati particolarmente sul lato inferiore della foglia, ma non solo. Dai un’occhiata anche alla parte superiore e al gambo della foglia fino all’attaccatura. È nelle piccole insenature che i parassiti amano cercare riparo dopo essersi nutriti.

Identifico i parassiti

Esistono tutta una schiera di parassiti rosicchiatori, ghiotti delle foglie che possono nutrirsi per mesi visto le sue abbondanti chiome.

Limacce

Conosci le lumache rosse? Queste divoratrici seriali, spesso prive di guscio proliferano negli ambienti più umidi e caldi.

In estate, quando le temperature sono più alte, sbucano dal terriccio, prive di guscio e si nutrono di ogni parte della pianta.

Potrai coglierle sul fatto proprio nelle ore notturne, quelle più fresche e liberartene catturando quelle che vedi e preparando la famosa trappola della birra

Essendo attratte dal profumo della birra, puoi posizionare il fondo di un vasetto da yogurt nel terriccio con della birra all’interno; le lumache vi cadranno all’interno annegando.

Puoi usare anche dei gusci d’uovo da spargere sul terriccio o pesticidi a base di fondi di caffè.

Bruco verde

Le larve di falena si presentano come piccoli e grassocci bruchi dal verde intenso che divorano le foglie lasciando dei buchi irregolari.

Questi attaccano le foglie soprattutto nei mesi caldi, durante i quali trovano riparo nel terriccio e poi nelle ore fresche strisciano sulla foglia per cibarsene.

Puoi intervenire immediatamente rimuovendoli quando li trovi, dopo aver ispezionato per bene il fogliame, e guardato soprattutto sotto le foglie.

Puoi inoltre nebulizzare prodotti specifici fai da te come macerati quale quello di ortica o quello a base di aglio e pepe.

Metti a macerare in mezzo litro d’acqua un trito di 30 grammi di pepe e 4 spicchi di aglio, per almeno 12 ore. Filtra il tutto e con uno spruzzino nebulizza tutto l’apparato fogliare abbondantemente.

Coleotteri giapponesi

Grandi buchi laceri e danni rapidi, dilaganti e tardo-primaverili possono indicare la presenza di coleotteri giapponesi sulle tue rose

Questi parassiti si nutrono durante le ore diurne e sono facilmente identificabili dai loro corpi verde metallico, dalle ali di bronzo ramato e dai piccoli punti bianchi.

Questi insetti masticatori lasciano solo lo scheletro delle foglie e divorano boccioli di rose e fiori nella loro interezza.

I coleotteri adulti emergono dal terreno in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Per intere settimane le rose e altre piante sono soggette a danni intensi.

Afidi

Si tratta di piccoli insetti dal colore verde chiaro che attaccano ogni parte della pianta nutrendosi sei così detti succhi vegetali. Puoi trovarli soprattutto sulla parte inferiore delle foglie.

La parte della foglia attaccata prima rinsecchisce e poi col tempo si sgretola, lasciando buchi vistosi.

Puoi utilizzare l’olio di Neem da nebulizzare sul fogliame o un sapone insetticida da preparare in modo semplice per fare in modo di debellare l’attacco degli afidi.

Per infestazioni dure da debellare ricorri a pesticidi specifici da banco.

Alcuni aspetti preventivi

La prima cosa da evitare assolutamente è l’eccesso di umidità. Questa è senz’altro una condizione che i parassiti amano per la riproduzione.

Il terriccio umido è accogliente per uova e larve, temibili e pericolose.

Un potente antiparassitario in grado di dare un valido è senz’altro l’olio di Neem.

Puoi utilizzarlo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzalo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.

Ricorri a rimedi preventivi specifici da banco, alcuni insetticidi volti proprio alla prevenzione piuttosto che a debellare un’infestazione in atto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.