Come curare il Ciclamino in casa?

Tenere un ciclamino in casa per una buona parte dell’anno è possibile ma occorre prestare attenzione a specifiche esigenze della pianta.

Possiamo tenerlo in casa per una serie di ragioni, ma qualsiasi sia la ragione deve essere sempre per il bene della pianta.

Vediamo insieme come tenere il ciclamino in casa e per quale ragione tenerlo in un ambiente protetto.

Quando tenerlo in casa

Di certo il ciclamino nasce e cresce rigogliosa all’esterno e non possiamo forzare la sua natura ma ciò che invece possiamo fare è sfruttare a nostro vantaggio alcuni ambienti interni per proteggerlo dal freddo eccessivo.

Ricorda che, anche se il ciclamino fiorisce in inverno non ama le temperature che vanno al di sotto i 10 gradi. È per questo che, se accolto nel modo giusto puoi tenerlo in alcune zone della casa quando le temperature sono eccessivamente rigide all’esterno.

Tienilo in un posto luminoso

Cominciamo con una buona esposizione. Fioriture così belle come quelle del ciclamino hanno bisogno di luce brillante, solo così può ottenere energia per sostenerle.

Il davanzale di una finestra potrebbe essere il posto ideale.

Può assorbire la luce di cui ha bisogno attraverso il vetro, adeguatamente schermato per i raggi diretti del sole.

Assicurati che il ciclamino in questa posizione non sia soggetto a sbalzi termici drastici se si tratta di una finestra che utilizzi per arieggiare la stanza spesso.

Nutrilo con ciò che serve

Nella cura di un ciclamino non deve mai mancare un nutrimento adeguato se vuoi consentirgli di sostenere le sue belle fioriture anche in casa.

Utilizzo una buona miscela di fertilizzante ricco di potassio, utilizzando bucce di banana.

Il potassio è proprio l’elemento nutritivo che ha cura dei fiori e dal risveglio in poi è bene sostenerlo con una buona dose di nutrienti.

Innaffia al bisogno

Non commettere l’errore di tenere la pianta in un terriccio costantemente umido, o il bulbo potrebbe marcire.

Il suo fabbisogno di acqua dipende da quanto la pianta faccia fotosintesi, quindi dalla luce e dalla respirazione attiva che mette in atto.

Controlla il terriccio con le dita  per innaffiarla al bisogno senza rispettare un programma fisso.

innaffiala per immersione, facendo in modo che l’acqua arrivi da sotto e non da sopra, rischiando di tenere il bulbo bagnato e col tempo poi marcio.

Fornisci un terriccio drenante

Non c’è salute che tenga per il ciclamino che possa prescindere dalla miscela di terriccio di cui è dotato, soprattutto se lo teniamo in casa.

Forniscigli una miscela che sia drenante e mai troppo compatta. La morbidezza e la leggerezza della miscela è essenziale affiche il terriccio non si ammassi troppo alla base del bulbo, rischiando di farlo marcire.

Ti basterà mescolare al terriccio universale componenti come la perlite per il drenaggio e la torba per la leggerezza.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.