Può capitare di notare sul Pothos che abbiamo in appartamento o sul pianerottolo la presenza di alcune foglie che iniziano a mostrare bordi marroni e raggrinziti, un segnale che la pianta sta lanciando per comunicarci un disagio.
Non bisogna allarmarsi: capire la causa e intervenire per tempo può fare la differenza tra una pianta in sofferenza e un Pothos che torna a crescere rigoglioso.
Le ragioni di questo problema possono essere diverse, ma spesso si riducono a tre cause principali: un’eccessiva irrigazione, attacchi fungini o la presenza di parassiti come gli afidi.
Hai innaffiato troppo?
Il Pothos è una pianta resistente, ma se c’è qualcosa che proprio non tollera è l’acqua in eccesso. Le radici del Pothos, come quelle di molte piante tropicali, hanno bisogno di respirare e il ristagno d’acqua può impedire questo processo, portando al marciume radicale.
Per capire se il problema è legato all’acqua, tocca il terreno: se è costantemente umido o, peggio, inzuppato, probabilmente hai esagerato con le annaffiature. In questo caso, il primo passo è sospendere subito l’irrigazione e controllare il vaso. Se noti acqua stagnante nel sottovaso, eliminala e lascia asciugare il terreno all’aria.
Se la situazione è più grave e il terreno è fradicio da giorni, considera di estrarre delicatamente la pianta dal vaso per controllare le radici. Quelle sane sono bianche e sode, mentre quelle marce appaiono marroni e molli. Rimuovi con attenzione le radici danneggiate e rinvasa la pianta in un substrato fresco e ben drenante. Ricorda che il Pothos preferisce asciugarsi leggermente tra un’annaffiatura e l’altra: il terreno deve essere umido, non bagnato.
Ha subito una infezione fungina?
Se hai escluso il problema dell’acqua, un’altra causa comune per le foglie marroni e raggrinzite può essere un’infezione fungina. I funghi prosperano in ambienti caldi e umidi, condizioni che spesso si verificano in appartamento, soprattutto se la pianta è posizionata in angoli poco ventilati o se viene annaffiata eccessivamente.
Un segno tipico degli attacchi fungini è la comparsa di macchie scure o anelli concentrici sulle foglie, che poi iniziano a seccarsi ai bordi. Per affrontare il problema, la prima cosa da fare è rimuovere tutte le foglie colpite utilizzando forbici pulite e disinfettate per evitare la diffusione dell’infezione.
Successivamente, assicurati di migliorare la ventilazione intorno alla pianta e riduci l’umidità ambientale se eccessiva. Evita di bagnare le foglie quando innaffi: l’acqua stagnante sulla superficie fogliare può favorire la proliferazione dei funghi.
Noti la presenza di afidi?
Se né l’acqua in eccesso né i funghi sembrano essere la causa, è il momento di esaminare da vicino le foglie, soprattutto la parte inferiore. Potresti scoprire la presenza di afidi, piccoli insetti verdi, neri o bianchi che si nutrono della linfa della pianta. Questi parassiti indeboliscono il Pothos, causando deformazioni e bordi marroni sulle foglie a causa della perdita di nutrienti.
Gli afidi non sono sempre facili da notare a prima vista, quindi osserva con attenzione i punti di crescita e le nervature delle foglie. Se confermi la loro presenza, la prima cosa da fare è rimuovere manualmente gli insetti con un panno umido o spruzzando acqua tiepida per lavarli via.
Per prevenire un ritorno dell’infestazione, puoi preparare un insetticida naturale a base di sapone di Marsiglia diluito in acqua (circa un cucchiaino in un litro d’acqua) e spruzzarlo sulle foglie, insistendo nelle zone più colpite. Ripeti il trattamento ogni 3-4 giorni fino alla completa scomparsa degli afidi. Inoltre, tieni la pianta lontana da correnti d’aria fredda, che possono indebolirla e renderla più vulnerabile agli attacchi dei parassiti.