Valuta il pH del terriccio della tua Ortensia ora che è in pieno risveglio se vuoi che fiorisca

Le ortensie sono piante acidofile per eccellenza, una caratteristica alla quale far riferimento e da tutelare nel momento in cui l’ortensia è in ripresa vegetativa.

Facciamo riferimento al pH, un indicatore che ci aiuta a capire la composizione chimica del terriccio. Nel caso delle ortensie, queste gradiscono un terriccio con un pH tra 4 e 6, a seconda anche della colorazione dei fiori.

Come facciamo a fare in modo che l’ortensia possa godere di un terriccio che ha questo valore in fatto di pH? Vediamolo insieme.

Metodi per misurare il pH

Vi sono diversi modi per poter misurare la composizione chimica del terriccio che ospita la tua ortensia.

Esistono per esempio delle vere e proprie cartine tornasole.

Si tratta di uno strumento che costa pochi euro, facilmente rintracciabile in farmacia o nei vivai specializzati, ancor di più online.

In un contenitore mescola una parte di terra con due di acqua distillata, agita e lascia sedimentare la terra sul fondo. Poi immergi la striscia di cartina tornasole monouso per il tempo indicato sulla confezione. Il colore che assumerà corrisponderà per l’apposito riferimento al tipo di pH.

Poi ci sono anche misuratori digitali, strumenti semplici ed immediati acquistabili online.

Questo misuratore digitale tarato per la misurazione nel suolo, con apposita sonda per il suolo mostrerà sul display il valore corrispondente alla basicità o all’acidità del terriccio.

Come leggere il pH

È stata scelta una scala che va da 0 a 14 per classificare la composizione chimica del terriccio, quindi il nostro pH.

Se il valore va da 0 a 5 possiamo parlare di un pH acido; se il valore è intermedio quindi intorno a 6 o 7 allora è un pH neutro; se va da 8 a 14 il pH si definisce basico o alcalino.

Come rendere il terriccio più acido?

Aggiungi al terriccio del pacciame a base di corteccia di pino o di abete: questa edue pinte hanno una composizione chimica acida e la loro decomposizione fa in modo di abbassare il pH del terriccio rendendolo più acido.

Assicurati di utilizzare sempre acqua distillata o ammorbidita; l’acqua del rubinetto è calcarea e questo potrebbe innalzare il livello del pH.

Utilizza i fondi di caffè, spargendoli direttamente sul terriccio o mescolandoli ad esso. Oltre a fornire una grande quantità di azoto al terriccio hanno la capacità di modificare la composizione chimica abbassando il pH.

Potresti utilizzare del fertilizzante come il letame per abbassare drasticamente il pH. In questo caso abbi cura di farlo almeno due mesi prima di piantare o seminare qualcosa in quel terriccio.

Il brand Fito ha trovato la formula adatta per un concime specifico per ortensia con un elevato contenuto di azoto.

Questa formula rispetta l’esigenza di acidità della pianta, rilasciando gradualmente i nutrienti necessari. Contiene inoltre il guano, un elemento organico che è il segreto del successo di una miscela tanto preziosa per le acidofile in nostro possesso come l’ortensia.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.