Tra le piante che più parlano d’estate non può mancare il Girasole.
Sicuramente già conosci questa pianta per la bellezza dei fiori, grandi e gialli, che non mancano mai di infondere allegria e speranza a chi, anche distrattamente, li osserva. A volte, però, anche se pensiamo di aver messo il girasole nel posto giusto, la pianta inizia a seccare.
Molti amanti del verde si trovano davanti a questa scena sconcertante e inizialmente un po’ inspiegabile. Cosa fare? Beh, innanzitutto è importante capire quelle che sono le cause per poi provare ad agire nel modo corretto. L’importante è mantenere la calma e non darsi per vinto: con qualche accorgimento, potrai tornare presto ad ammirare quei grandi fiori gialli che seguono il sole da mattina a sera.
COSA SCOPRIRAI
Hai innaffiato troppo la pianta
Una delle principali cause della secchezza dei fiori è un’eccessiva innaffiatura della pianta. Quando le radici sono immerse costantemente in un terreno troppo bagnato, non riescono ad assorbire ossigeno. Questo porta a una sofferenza generale della pianta.
Le foglie possono apparire sin da subito più flosce o pesanti e, insieme ai fiori, possono rapidamente seccare. La regola d’oro è molto semplice: dovresti innaffiare solo quando i primi centimetri del suolo sono asciutti. I girasoli sono piante piuttosto resistenti alla siccità, quindi la paura di farla morire di sete è abbastanza infondata.
Hai usato del terreno scadente o povero
Sembra banale dirlo, eppure il substrato gioca un ruolo fondamentale nella salute del tuo girasole. Spesso si commette l’errore di utilizzare del terreno scadente o povero di sostanze nutritive.
I girasoli hanno bisogno di un terreno ricco, leggero e ben drenato. Se coltivi questa pianta in vaso, puoi usare un mix di terriccio universale, sabbia e un po’ di compost.
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Inoltre, è importante cambiare il terriccio, durante il rinvaso, almeno ogni 2-3 anni.
Tra le foglie si nasconde un nemico
Veniamo a una delle ipotesi più pericolose per la salute del girasole: la presenza di un pericoloso nemico tra le sue foglie. Parliamo dei temuti parassiti delle piante.
Tra i più comuni ci sono gli afidi. Questi sono piccoli insetti verdi o neri che si attaccano sotto le foglie o sugli steli, succhiando la linfa e indebolendo la pianta. Le foglie iniziano a seccarsi, si accartocciano e possono anche ingiallire. Se noti formiche che vanno avanti e indietro sul girasole, è un segnale: spesso le formiche “allevano” gli afidi per nutrirsi della melata che producono.
Se noti la loro presenza, puoi facilmente eliminarli con un prodotto specifico facilmente acquistabile anche nei supermercati. Tuttavia, ti consiglio di utilizzare l’olio di neem, diluito in un po’ d’acqua da spruzzare sulle foglie, anche per la prevenzione. Ti assicuro che è super efficace!
Vento
Una delle cause più rare, ma comunque pericolosa, che può causare l’ingiallimento delle foglie, è il vento.
I girasoli amano il sole, ma non sempre questo risulta sufficiente. Se la temperatura si alza troppo e il vento è costante, la pianta può perdere più acqua di quanta riesca ad assorbirne. Il risultato? Foglie secche, petali che si afflosciano e un aspetto generale “sfinito”, anche se hai annaffiato regolarmente.
Puoi spostare la pianta in un ambiente più riparato oppure limitarmi a proteggere la pianta con dei teli traspiranti.