Perché il bulbo del Ciclamino dell’anno scorso non torna a Fiorire

Hai rimesso a dimora i bulbi di ciclamino dismessi dell’anno precedente? Sappi che hanno bisogno di specifiche attenzioni per poter tornare alla vita.

Se non danno segni di ripresa forse stai sbagliando alcune delle cure da mettere in atto.

Vediamo insieme come mai il bulbo del ciclamino dell’anno precedente non torna a fiorire.

Non hai nutrito o sostituito il terriccio

Il risveglio del ciclamino va accompagnato come si deve poiché anche se il bulbo inizialmente ha tutto quanto gli occorre, ha bisogno comunque di nutrienti ed energia.

Realizza una buona miscela di fertilizzante ricco di potassio, magari utilizzando bucce di banana, e vedrai che i fiori del tuo ciclamino , soprattutto in questa fase precoce, ne trarranno beneficio.

Il potassio è proprio l’elemento nutritivo che ha cura dei fiori e non appena cominciano a germogliare le prime foglioline sul bulbo tuberoso possiamo accompagnar il risveglio con una buona dose di nutrienti.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Se troppo compatto e polveroso va inevitabilmente sostituito con una miscela adeguata alla tipologia di bulbo da interrare.

In questo caso il ciclamino ha bisogno di una buona percentuale di torba, delle componenti grossolane come perlite o argilla espansa con una proporzione di 1 parte di inerti su 3 parti di terreno.

Non ha la luce giusta

Che sia la stagione di fioritura o no, ma soprattutto durante la stagione di fioritura, il ciclamino non vuole la luce diretta del sole.

Al ciclamino basta che la luce sia brillante, tale da poter conferire la giusta quantità di energia necessaria per la fioritura.

Qualora dovesse essere esposto ai raggi del sole, l’importante che si tratti dei raggi di un’esposizione ad est, ad esempio, che essendo i primi del giorno sono luminosi e delicati, che non possono bruciare né foglie né fiori, né asciugare il terriccio troppo in fretta.

Hai esagerato con le innaffiature

Nella fretta di vederlo germogliare nuovamente, puoi aver praticamente inzuppato il terriccio e condotto a marciume il bulbo in una fase molto delicata, quella della ripresa.

Uno dei metodi più efficaci non solo durante la fase di fioritura del ciclamino ma anche in altri momenti per le innaffiature è il metodo dell’immersione.

Appoggia il vaso in alcuni centimetri di acqua e lascia che il terriccio possa assorbirne l’umidità.

Si tratta dello stesso metodo che uso per le orchidee, te lo mostro in questo video:

Non ha la temperatura di cui ha bisogno

Il ciclo vegetativo del ciclamino si innesca proprio grazie alla variazione di temperatura che riesce a percepire.

La sua fioritura invernale, quindi, ha bisogno di temperature che scendano al di sotto dei 15 gradi se non vogliamo che il ciclamino “pensi” di dover restare ancora in letargo.

Questo vuol dire che se lo tieni in casa non deve stare vicino a fonti di calore né presso la stanza più calda o umida della casa, ad esempio la cucina.

Ricorda però che anche se fiorisce in inverno, questo non vuol dire che il ciclamino possa tollerare temperature troppo rigide, ben al di sotto dei cinque gradi.

È per questo che devi supportare la sua fioritura sul nascere gestendo bene la temperatura.

Il bulbo è danneggiato

In che modo hai conservato il bulbo? Sappi che si tratta di un dispositivo naturale molto delicato che durante il letargo può essere soggetto a muffe o marciumi, senza contare quanto nella conservazione possono intervenire infezioni fungine.

Controlla il suo stato fisico, se integro, se la parte esterna si spella, se la sua consistenza è molle o la colorazione è insolita. Potrebbe essere, per una di queste manifestazioni, ormai un bulbo inutilizzabile.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.