I 3 segreti dei vivaisti per avere la Stella di Natale bella e rigogliosa

Per gli amanti delle piante non è un vero Natale senza aver addobbato casa almeno con una Stella di Natale.

Questa pianta, il cui nome botanico è Euphorbia Pulcherrima, è famosa per le sue brattee rosse (anche se possono essere anche di altri colori) che richiamano proprio il colore delle festività.

Non sempre, però, la si riesce a tenere bella e rigogliosa: le brattee possono cadere e la pianta appassire prematuramente.

Vediamo insieme quali sono i 3 segreti dei vivaisti per averla bella e rigogliosa come non mai!

Lucidate le brattee

La parte più famosa di questa pianta sono sicuramente le sue brattee, spesso confuse con i fiori.

Pulirle vi aiuterà a farle apparire più lucide, enfatizzando il loro colore e rendendole simili al velluto.

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Inoltre, vi aiuterà a rimuovere eventuali patine di polvere che possono compromettere tanto la fotosintesi quanto la respirazione.

Sapone di Marsiglia

Il metodo migliore è quello di lucidarle con un panno in microfibra sottile imbevuto in un composto di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie).

Questo composto, inoltre, vi aiuterà a anche a tenere lontani i parassiti delle piante, anche se, a dicembre, questi sono comunque abbastanza rari.

Latte

Un’alternativa consiste nel lucidare le brattee con il latte.

Utilizzate un composto a base di acqua tiepida e latte in egual misura, da passare sulla superficie delle brattee con un batuffolo di ovatta imbevuto.

Fate movimenti circolari e delicati: il latte nutre e pulisce, lasciando le brattee morbide e lucenti, oltre ad avere altri utilizzi in giardino.

N.B: potete utilizzare questo trucchetto anche per lucidare le foglie.

Fatela “riposare” al buio

Nessuna routine di bellezza è priva di… sonno!

La Stella di Natale, nel mese di dicembre, ha bisogno di 12 ore di luce ed altrettante ore di buio.

Ecco perché è importante non esporla alla luce nelle ore notturne, nemmeno a quella artificiale. Il rischio è quello di far cadere la pianta in una condizione di stress in cui perde foglie e brattee.

Inoltre, anche quando la tenete alla luce, ricordate di esporla alla luce solare indiretta e non a quella diretta.

Se notate macchie sulle foglie o sulle brattee, la causa potrebbe essere proprio un’eccessiva esposizione alla luce.

Controllatela con un… dito!

Capire quando e quanto innaffiare la Stella di Natale non sempre è semplice.

Può capitare che innaffiamo troppo la pianta, facendo marcire irrimediabilmente le sue radici oppure che ci dimentichiamo di farlo e, in breve tempo, la pianta rinsecchisce.

La soluzione? Controllate quotidianamente il terreno con un dito.

Se notate che il terriccio è umido o addirittura bagnato, non innaffiate assolutamente la Stella di Natale.

Se, invece, il terriccio è secco o duro, è arrivato il momento di bagnarla.

Utilizzate sempre acqua tiepida per evitare di correre il rischio di utilizzare dell’acqua troppo fredda che potrebbe gelare le radici.

Inoltre, potete innaffiare anche per immersione, collocando la pianta in una piccola bacinella riempita con acqua e lasciandola in immersione per circa 20 minuti.

Attraverso i fori di drenaggio del vaso, la Stella di Natale assorbirà solo l’acqua di cui ha veramente bisogno.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".