Capisci che problema ha l’Orchidea dal tipo di Macchie sulle foglie

Le macchie sulle foglie delle orchidee sono un problema molto frequente.

Queste macchie sulle foglie si verificano a seguito di vari fattori e per risolvere il problema con successo bisognerà capire il fattore scatenante.

Per questo è utile vedere, in primis, qual è l’aspetto delle macchie comparse sull’orchidea per poi agire di conseguenza.

Vediamo insieme come capire che problema ha la tua orchidea in base alle macchie che presenta!

Tipi di macchie sulle foglie dell’orchidea

Dalle tipologie di macchie puoi capire qual è il potenziale problema o malattia che fa soffrire la tua pianta.

Vediamo quali sono le tipologie più comuni.

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Macchie bianche

Le piante che vivono a basse temperature dell’aria possono presentare delle macchie: reagiscono al davanzale troppo freddo, alla corrente d’aria da una finestra.

Macchie bianche sulle varietà a foglia sottile con successiva colorazione viola o rossa sono un segno di fillostictosi e altre infezioni fungine.

Macchie biancastre quasi cotonose sulle foglie sono un sintomo di un’altra malattia: l’oidio.

Macchie nere o marroni

Le macchie nere spuntano a causa di errori di cura dell’orchidea, ma anche per lo sviluppo di marciumi batterici, funghi o parassiti.

Se noti una dispersione di piccoli punti scuri con ulteriore formazione di grandi punti scuri con un anello bianco o giallo all’interno si potrebbe trattare di un’infezione fungina.

Se ci sono macchie nere secche con bordo bianco, anche in questo caso si tratta di un fungo.

Se invece la macchia è localizzata all’incrocio delle foglie con il fusto e al tatto si sgretola, potrebbe essere un segno di avvizzimento causato dal fusarium.

È importante sottolineare che le macchie nere e marrone scuro con un bordo giallo possono essere causate anche da causate da un’ustione da calore quando le foglie vengono esposte all’aria calda dei dispositivi di riscaldamento.

In alcune varietà di phalaenopsis, il danno è causato dal sole. Le macchie non possono essere trattate.

Macchie gialle

Il tipo più comune di macchia è quella gialla e potrebbe essere causato da vari fattori come: una carenza di potassio o di ferro, surriscaldamento, scarsa illuminazione, a causa di danni alle radici e stress, parassiti e infezioni fungine.

Se la foglia è mezza verde e diventa gradualmente gialla e cade potrebbe essere un segno di avvizzimento del fusarium.

Se le macchie sono giallo chiaro, leggermente pressate, col tempo ricoperte da marciume giallo-marrone, si tratta di un danno batterico.

Se la foglia tende ad ingiallire in modo uniforme si tratta di un processo di invecchiamento naturale, tipico sulle foglie inferiori della phalaenopsis.

Macchie di ruggine

L’infezione proviene dai funghi Puccinia e Sphenospora. Le loro spore si diffondono nell’aria e si depositano sulle foglie. Solo le piante indebolite possono ammalarsi.

I segni della malattia sono macchie di forma convessa con una colorazione rossa.

Nel tempo, se l’orchidea non viene trattata, le macchie prendono il sopravvento sull’intera pianta e inizia ad appassire. Per il trattamento è necessario:

  • lavare le aree interessate con acqua tiepida
  • asciugare l’orchidea
  • rimuovere la ruggine dalle superfici fogliari
  • trattare con disinfettanti

La malattia dell’orchidea è causata dal fungo Phytophtora si riproduce per spore. È una malattia infettiva e molto pericolosa. Se non vengono prese misure tempestive per curarla, l’orchidea morirà in pochi giorni.

La malattia può essere determinata da segni esterni: foglie o radici si ricoprono di macchie umide, dopo un paio di giorni diventano gialli, acquosi e cadono.

Per salvare la pianta, è necessario reagire il più rapidamente possibile, non appena compaiono i primi segni:

  • taglia le aree infette e anche il tessuto sano contiguo, poiché è possibile che la malattia non si sia ancora manifestata lì, ma le tossine stanno già distruggendo le cellule sane;
  • tratta le parti dove hai fatto il taglio con disinfettanti
  • l’intera pianta deve essere trattata con fungicidi

Quali sono le cause delle macchie sulle foglie di orchidea?

Le macchie sulle orchidee si sviluppano a causa di condizioni ambientali sfavorevoli (irrigazione, illuminazione, condizioni di temperatura errate), danni da funghi, batteri, virus, parassiti.

Idratazione eccessiva

Il contatto prolungato con l’acqua è dannoso per qualsiasi orchidea, ma soprattutto spesso rovina l’Orchidea vanda.

Se dimentichi a lungo la pianta zuppa e la innaffi troppo spesso, i tessuti si deterioreranno.

Regola la modalità di irrigazione e immergi con cura il vaso nella bacinella. Alcune varietà tollerano 20 minuti di contatto con il liquido, mentre altre impiegano anche di più.

Monitora la qualità dell’acqua di irrigazione. L’elevata concentrazione di impurità nocive creano una massa tossica. Danneggia la radice e va nello stelo, distruggendo tutto ciò che incontra sul suo cammino.

Far seccare l’orchidea

L’irrigazione quasi assente è l’altra faccia della medaglia, spesso riscontrata tra chi è alle prime armi.

Nei climi caldi, la carenza di umidità porta alla disidratazione dei tessuti che causa avvizzimento e macchie.

Infezione da malattie fungine

Si diffondono per via aerea o attraverso l’acqua di irrigazione, gli agenti patogeni entrano nella pianta attraverso lo stelo, le foglie, l’apparato radicale e i peduncoli.

Tipi di infezioni fungine più comuni sono:

  • Filostictosi
  • Funghi causati dai patogeni Naevala pyrexia e Curvularia eragrostidis.
  • Cercosporosi
  • Fusarium
  • Septoria
  • Alternaria
  • Stangosporosi

L’efficacia del trattamento dipende dal grado del danno. Prima viene trovato l’agente patogeno, più velocemente l’orchidea sarà recuperata.

Come recuperare la Phalaenopsis

Per trattare l’orchidea colpita da macchie ci sono alcune cose che puoi fare. Per prima cosa isola l’orchidea e lava le foglie facendo attenzione a non lasciare acqua stagnante nel colletto.

Asciuga le foglie con un fazzoletto o un batuffolo di cotone, soprattutto intorno alle macchie, per rimuovere eventuali spore. Rimuovi le aree colpite e disinfetta le cesoie.

Utilizzare un fungicida specifico e per prevenire in futuro le macchie, butta via tutto ciò che è stato a contatto con la pianta malata, terriccio compreso.

Il vaso anche viene lavato e disinfettato con un detergente o della candeggina diluita in acqua.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.