Hai mai ammirato una cascata verde smeraldo che scende rigogliosa dal vaso?
Il fascino delle fronde e delle foglie ricadenti è davvero innegabile, soprattutto se queste cadono verso il basso come se si trattasse di una rigogliosa cascata verde.
Alcune piante, infatti, possono essere coltivate, oltre che come rampicanti, a cascata ossia lasciando che la loro chioma ricada verso il basso. Sono dette ricadenti.
Tra queste non c’è solo il famosissimo Pothos, ma anche altre specie ed esemplari che puoi far crescere a casa collocandole in vasi sospesi o su alte mensole. Ti svelo subito quali sono.
Felce
Iniziamo forse dalla più celebre pianta ricadente o a cascata: la felce.
Questa pianta iconica è famosa per le sue fronde che, a differenza di quelle del pothos, non si allungano troppo, ma tendono a essere più numerose. Il risultato è quello di una chioma abbastanza ordinata che scende verso il basso, ma solo fino a un certo punto, creando un bellissimo effetto.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!
Ti stai chiedendo quale sia la sua necessità principale? Sicuramente il tasso di umidità che deve essere abbastanza alto. Non a caso, questa pianta cresce bene in ambienti umidi, come il bagno o punti più umidi del cortile o del giardino.
L’ideale è coltivarla in vasi sospesi.
Geranio parigino
Se cerchi, invece, una pianta ricadente da esterno e che dia anche meravigliosi fiori, non puoi che scegliere il geranio parigino.
Questo geranio è una delle più famose piante da ringhiera: si tratta di un esemplare, infatti, che viene di solito coltivato in balcone esposta a una luce molto intensa.
I suoi rami e le sue foglie tendono a crescere verso il basso creando una sorta di cascata. Sceglila se vuoi una pianta piena di colori per il periodo primaverile o quello estivo.
Monstera adansonii
Quale pianta contiene più fascino della monstera? Difficile a dirsi! Tra le specie più affascinanti senz’ombra di dubbio c’è la adansonii.
Di solito, questa viene coltivata come rampicante. Tuttavia, proprio come il pothos, può essere fatta crescere a cascata in modo che le sue foglie si sviluppino esternamente e scendano verso il basso.
Basterà, non dare nessun supporto centrale di arrampicamento alla pianta. Ricorda, inoltre, che la monstera adansonii non tollera assolutamente la luce solare diretta al contatto con la quale le foglie potrebbero ingiallire.
Eschinanto
Forse il nome eschinanto non ti dirà molto, ma probabilmente hai sentito parlare di questa pianta con il suo soprannome pianta rossetto.
Celebre per i suoi fiori a forma, appunto, di rossetto, l’eschinanto è una pianta da interni che puoi tranquillamente coltivare anche in balcone quando le temperature sono abbastanza alte (quindi in primavera e in estate) in quanto non sopporta le temperature sotto i 10 °C.
Le sue fronde ricadono elegantemente verso il basso e, in estate, si riempiono di iconici fiori.
Ossalide Triangolare
Una pianta poco conosciuta, ma perfetta per dare un tocco di colore a casa: l’ossalide triangolare, il cui nome botanico è Oxalis triangularis.
Il suo aspetto, in realtà, è a metà tra il cespuglioso e il ricadente ma, proprio per questo mantiene un fascino tutto suo amplificato, tra l’altro, dal fatto che questa pianta è abbastanza semplice da coltivare.
Tienila in un ambiente non troppo luminoso, mantieni il terriccio umido e non esporre la pianta a temperature troppo basse (sotto i 10 °C inizia a soffrire e sotto i 5 °C rischia l’appassimento).