La pianta ombrello, conosciuta anche come skefflera, il suo ero nome, ha una facilità nel radicare se usi il metodo giusto.
Puoi utilizzare un metodo semplice ma efficace e senza causare alcun danno alla pianta madre.
Solitamente la si moltiplica ricavando dalla pianta madre una serie di talee, ma questo prevede tagli sui rami e ferite che potrebbero infettarsi, compromettendo la salute di una pianta sana.
Ti mostro invece un metodo che ti consente di moltiplicare la pianta ombrello senza fare danni, dalla riuscita sicura.
COSA SCOPRIRAI
Cosa occorre
- sfagno
- pellicola per alimenti
- nastro adesivo
- ormone radicante
Cosa sapere prima di cominciare
Controlla preventivamente che la pianta che vuoi riprodurre sia sana, per eventuali parassiti o malattie prima di essere distribuite alle nuove piante.
Metti in atto questo processo sul finire dell’inverno, così che il passaggio in vaso alla fine della radicazione della talea possa avvenire durante i mesi caldi e la pianta possa radicare durante il suo periodo di maggiore attività, in primavera.
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Scegli una porzione di pianta adulta, uno stelo che possa essere di almeno 10 cm e rimuovi la maggior parte delle foglie.
Ora devi grattare la parte più esterna della superficie dello stelo arrivando fino alla parte che ti si presenterà biancastra, detto strato di cambio.
Utilizza una lama ben disinfettata nello scortecciare lo stelo per evitare che possa andare in contro ad infezioni e che il processo di moltiplicazione possa essere compromesso.
Spolvera l’area con una piccola quantità di ormone radicante, ne puoi trovare di semplici sia in vivaio che online.
Avvolgi la zona con dello sfagno umido e poi avvolgi il tutto con la pellicola per alimenti, assicurandoti di coprire e d avvolgere l’intera area.
Sigilla gli estremi con del nastro adesivo per fare in modo che l’umidità non possa disperdersi.
In quel punto esatto da te scortecciato cominceranno a spuntare delle radici in un tempo medio di circa 4 mesi.
Posizione le piante a ombrello appena piantate in un luogo luminoso ma non al sole diretto.
Le radici inizieranno a crescere direttamente nello sfagno e quando saranno sviluppate potrai effettuare il passaggio finale cioè tagliare con cura lo stelo in un punto direttamente sotto la pellicola e invasare la nuova talea già radicata in un vaso nuovo con terriccio apposito.
Le piante appena invasate dovrebbero essere controllate regolarmente per eventuali parassiti o malattie.