Pothos, come curarlo coi primi freddi di settembre

Resistentissima, questa pianta è famosa per resistere anche a lunghi periodi di trascuratezza e per crescere senza troppi problemi: è il pothos (o potos), il cui nome botanico è Epipremnum.

Le sue foglie, dalla forma simile a un cuore, sono inconfondibili e molto amate da chi vuole decorare il proprio balcone o anche la propria casa, donando agli ambienti un tocco selvaggio.

Nonostante la semplicità di coltivazione di questa pianta, è meglio non commettere errori, soprattutto con l’arrivo dei primi freddi di settembre.

Vediamo insieme, come comportarci per avere un pothos sano e in forma anche in questo periodo dell’anno.

Portate in casa

Generalmente il pothos viene coltivato come pianta da interni. In estate, però, molti preferiscono tenerlo in giardino o sul balcone.

Quando le temperature, a settembre, cominciano ad abbassarsi, dovete portare questa pianta in casa dove non può essere danneggiata dal freddo o dalle intemperie.

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Tenete conto che la temperatura ideale non deve essere più bassa di 14 °C. In realtà, il pothos sopravvive fino a una temperatura minima di 10 °C.

Innaffiate di meno

In estate, questa pianta ha bisogno di circa 3 irrigazioni ogni settimana: il terriccio, infatti, va mantenuto sempre umido.

A partire da settembre, però, con l’abbassarsi della temperatura, il fabbisogno d’acqua diminuisce e questa pianta ha bisogno sempre di meno acqua.

Innaffiate gradualmente di meno: prima 2 volte la settimana poi anche meno se le temperature calano bruscamente.

Luce ma non troppa

Il pothos riesce a vivere e crescere anche in un ambiente non troppo luminoso, ecco perché è una pianta adatta a quasi ogni ambiente.

Se lo portate in casa, scegliete comunque un luogo non troppo lontano dalle finestre, anche se comunque dovrete evitare che ci sia luce diretta del sole.

Di solito, se messa in un posto scuro, questa pianta cresce comunque ma le foglie perdono il caratteristico colore screziato e le loro sfumature, assumendo una colorazione più piatta e uniforme.

Concimate ancora

Il segreto per una concimazione perfetta? L’azoto, una sostanza di cui questa pianta è ghiotta!

A settembre, dovete ancora concimare il pothos così come facevate nel periodo estivo, quindi circa una volta ogni 2 settimane.

Verso la fine del mese, però, ricordate che termina il periodo della concimazione intensiva e inizia quello della concimazione leggera: da questo momento in poi dovrete limitarvi a concimare una sola volta al mese.

Spolverate le foglie

Se, nel corso dei mesi estivi, avete tenuto il vostro pothos all’esterno, le foglie avranno sicuramente attirato su di sé un po’ di polvere.

A settembre è il momento ideale per pulire le foglie.

Fatelo, passandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto in una soluzione a base di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (15 grammi di scaglie).

Basta una sola passata e… il gioco è fatto!

Potate

Solitamente la potatura di questa pianta viene fatta dopo il rinvaso, più o meno all’inizio della primavera, per stimolare una nuova crescita vegetativa.

A settembre, però, nulla vieta di dare una piccola sforbiciata al pothos eliminando quei rami che sono cresciuti troppo disordinatamente durante i mesi estivi. In questo modo darete alla pianta un aspetto più elegante e ordinato.

Non temete di sfoltire troppo: i rami di questa pianta ricresceranno velocemente e più forti di prima!

Preparatelo al freddo

Per preparare al meglio questa pianta ai mesi successivi, in cui le temperature scenderanno ulteriormente, a settembre dovete “preparare” il pothos.

Oltre a una piccola potatura, verificate l’assenza di parassiti che possono essere strascichi dell’estate appena passata.

Portare, infatti, una pianta in casa piena di afidi o cocciniglia non è certo il massimo!

Fate, quindi, un piccolo controllo delle foglie, in particolare sulla pagina inferiore. Se ci sono dei parassiti, prima di portare la pianta in casa, eliminateli con un trattamento specifico.

Non potete portarlo in casa?

Se non potete in alcun modo portare questa pianta in casa, ricordate che in inverno, l’abbassamento delle temperature può uccidere il vostro pothos.

A settembre, di norma, le temperature sono ancora medio-calde, ma col tempo dovete necessariamente trovare un modo per tenere questa pianta al caldo.

Una soluzione può essere quella di coprire la pianta con teli in nylon ogni notte e di giorno quando la temperatura è molto bassa.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".