Dalia, la pianta dai fiori sgargianti

Una pianta il cui fiore è considerato simbolo della bellezza misteriosa: è la Dalia.

Originaria del Messico, la dalia è una bulbosa molto diffusa in tutto il mondo ed è utilizzata come pianta ornamentale per decorare giardini, terrazze, balconi, ma anche ambienti interni.

I suoi fiori, caratterizzati da molti piccoli petali, possono essere di colore bianco-crema, giallo, arancio, rosa o viola. A seconda delle specie, i fiori possono avere grandezze differenti.

Sono piante molto resistenti, ma la loro cura può risultare un po’ difficile ai non esperti. Vediamo insieme tutti i segreti della dalia.

Caratteristiche

Vediamo, innanzitutto, quali sono le caratteristiche principali della dalia, distinguendo le specie e le varietà, nonché le sue necessità.

Varietà

Il termine Dalia (Dahlia) indica un genere che comprende circa 42 specie diverse. Le varietà e gli ibridi, inoltre, sono innumerevoli.

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In base alla grandezza dei fiori, solitamente, si distingue la dalia nana, quella intermedia e quella alta.

In base alla tipologia del fiore, invece, si distinguono 14 gruppi di dalia, ognuno dei quali comprende diverse specie e varietà.

Esposizione

Le dalie possono essere coltivate a terra, ma anche in vaso o cassette: sono piante molto versatili sotto questo punto di vista.

L’importante è ricordarvi che amano le esposizioni soleggiate, in pieno sole, e il clima caldo: l’ideale è una temperatura compresa tra i 17 e i 30 °C.

L’habitat perfetto è all’esterno, in giardino o sul balcone. In realtà, potete anche tenerle in casa, se avete una stanza particolarmente calda e luminosa.

In inverno, invece, dovete portare le vostre dalie all’interno per evitare che il freddo le uccida.

Se vivete in un luogo freddo, prima dell’arrivo del freddo dovete tagliare lo stelo della pianta ed estrarre i tuberi. Una volta fatti asciugare, questi vanno conservati mettendoli in un cesto e coprendoli con materiale asciutto come la torba.

Poi, i tuberi devono essere divisi e piantati in primavera così da ottenere delle nuove piante.

Fioritura

La dalia fiorisce in estate e in autunno: le fioriture sono lunghe e abbastanza abbondanti.

In commercio esistono dalie fiorite già in primavera: per preservare la fioritura, ricordate di togliere i fiori secchi e di tenere la pianta al sole.

Se in autunno il freddo tarda ad arrivare, la dalia può continuare a fiorire fino a fine ottobre.

Coltivazione e cura

Dubbi su come coltivare al meglio la dalia? Prendete carta e penna ed annotatevi queste importantissime informazioni!

Terreno

State pensando di piantare la dalia direttamente dal suo bulbo? Potete farlo sia a terra che in cassette o vasi. Dovrete solo interrarli a 10-15 cm di profondità.

La pianta cresce bene in qualsiasi tipo di terreno, purché sia ben drenato e, soprattutto, ricco di sostanze nutritive.

Innaffiature

Poiché la dalia ama il sole e il caldo, deve essere anche innaffiata con una certa regolarità.

Controllate però sempre lo stato del terriccio che deve essere umido, ma non bagnato. Un eccesso d’acqua, infatti, può portare il bulbo a marcire.

Se tenete la dalia in un vaso, potete innaffiare immergendolo in qualche centimetro d’acqua e lasciandolo così per circa 15 minuti.

In questo modo, la pianta assorbirà solo l’acqua di cui ha bisogno.

Nei mesi freddi, invece, le innaffiature vanno sospese.

Concime

Fosforo e potassio sono due sostanze importantissime per garantire alla dalia salute e possibilità di una regolare fioritura.

Ecco perché è importante concimare la pianta con concimi o fertilizzanti ricchi di questi due elementi. Inoltre, in commercio ci sono anche prodotti specifici proprio per questa pianta.

Il periodo migliore per concimare è la primavera.

Potatura

Per quanto riguarda la potatura, la dalia va potata prima dell’inverno (sempre se non estraete i tuberi per conservarli).

La potatura coinvolge i rami più alti e secchi che vanno tagliati con delle cesoie.

Durante i mesi caldi, invece, la dalia va ripulita di quelli che sono i suoi fiori secchi. Questi vanno staccati per permettere alla fioritura di rinnovarsi e proseguire.

Moltiplicazione

Uno dei metodi più semplici per moltiplicare la dalia è per divisione delle radici tuberose.

Se, infatti, con l’arrivo dell’inverno avete estratto i tuberi dal terreno per conservarli, potete in seguito dividerli e piantarli separatamente in modo da ottenere diverse piantine.

L’ideale è piantarli a metà marzo in un misto di torba e sabbia finché non compaiono le prime radici (dopo 2-3 settimane). Poi, dividete le radici con un coltello disinfettato e piantate i diversi pezzi in vasi diversi così da ottenere più piantine.

Altro metodo per moltiplicare la dalia è per talea.

Ricavate dalla pianta adulta delle talee di circa 10 centimetri e mettetele a radicare in un misto di sabbia e torba. Con lo sviluppo delle radici, spostate le piantine nel loro posto definitivo.

Malattie e parassiti

Tra le malattie più comuni in questa pianta c’è l’oidio, detto anche mal bianco.

Si tratta di una malattia facilmente riconoscibile per le macchie bianche che appaiono sulle foglie e che, se non curata, può progressivamente indebolire la pianta.

Inoltre, la pianta viene a volte attaccata da afidi, ma anche da limacce che si nutrono dei germogli più piccoli.

Bisogna quindi prestare massima attenzione a tenere lontani i parassiti, magari con un composto naturale a base di acqua e sapone di Marsiglia, e le limacce, magari spargendo intorno alla pianta dei gusci d’uovo.

Significato

Il fiore della dalia ha diversi significati, ma il più famoso è sicuramente quello di gratitudine e ammirazione.

Si dice anche che è il fiore dell’attesa e, quindi, simboleggia l’imminente arrivo di un lieto evento.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".