Coltiva la Rosa Rugosa in giardino se vuoi una pianta che resiste per sempre

L’arbusto di Rosa rugosa è una varietà di rosa rustica con bellissimi fiori profumati. Le fioriture hanno generalmente cinque petali, anche se esistono varietà semi-doppie e doppie.

Le Rugosa sono conosciute come rose robuste perché possono essere praticamente esenti da manutenzione. Gestiscono condizioni di crescita non ideali, tra cui ombra leggera, aria salmastra, temperature gelide, siccità e umidità elevata.

Gli arbusti crescono in una forma arrotondata con fogliame verde scuro su steli spinosi e sono all’incirca tanto alti quanto larghi.

Tendono a diffondersi facilmente e a creare un denso boschetto. Sono considerate addirittura invasive in ​​alcune aree a causa della loro capacità di diffondersi, quindi bisogna scegliere bene il luogo dove piantarla.

La rosa rugosa ha un tasso di crescita abbastanza rapido e può essere piantata in autunno o in primavera.

Caratteristiche

Troverai qui elencate le caratteristiche della rosa rugosa, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.

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Varietà

Diverse cultivar di arbusto di rosa rugosa variano nell’aspetto, tra queste:

  • R. rugosa Fj Grootendorst: questa varietà produce grappoli di fiori rosso mirtillo
  • R. rugosa Hansa: cresce fragranti fiori doppi rosa lavanda e fianchi arancioni
  • R. rugosa Henry Hudson: è una varietà relativamente piccola con fiori bianchi
  • R. rugosa Sandy: è stata sviluppata proprio per poter crescere in terreni sabbiosi
  • R. rugosa Albiglora: resiste bene alle malattie con fiori bianchi e grandi, anche scarlatti, e il fogliame in autunno diventa giallo
  • R. rugosa Atropurpurea: ha fiori da oro ad arancio

Esposizione

Come con la maggior parte delle rose, le rugose preferiscono un posto in pieno sole, il che significa almeno sei ore di luce solare diretta nella maggior parte dei giorni.

Troppa ombra generalmente si tradurrà in un minor numero di fioriture.

Fioritura

Le rose Rugosa fioriscono generalmente tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate. Potresti anche ottenere una fioritura ripetuta più avanti nella stagione.

I fiori si estendono da 6 a 12 cm di diametro e presentano un fragrante profumo floreale e muschiato.

Se vuoi incoraggiare la rifioritura, puoi pizzicare i fiori esauriti. Dopo la fioritura, compaiono i cinorrodi ovvero i falsi frutti.

Coltivazione e cura

Vediamo insieme di quali cure ha bisogno la rosa rugosa per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.

Terreno

Le piante di Rosa rugosa amano un terreno ricco e argilloso con un drenaggio buono e un pH del terreno leggermente acido.

Tuttavia, gli arbusti sono in genere abbastanza indulgenti e possono tollerare terreni piuttosto poveri, inclusi terreni ghiaiosi, sabbiosi e argillosi.

Quando innaffiare

Cerca di mantenere il terreno umido ma non inzuppato per le giovani piante.

Gli arbusti maturi possono tollerare un po’ di siccità, anche se preferiscono comunque il terreno umido.

Evita l’irrigazione dall’alto, in quanto ciò può favorire la crescita di funghi sulle foglie.

Allo stesso modo, prova ad annaffiare al mattino, in modo che le foglie bagnate abbiano il tempo di asciugarsi alla luce del sole. L’aggiunta di uno strato di pacciame è anche l’ideale per aiutare a trattenere l’umidità del suolo.

Concime

A meno che il tuo terreno non sia molto povero, le tue piante di rosa rugosa non dovrebbero aver bisogno di dosi eccessive di concime extra.

Un fertilizzante a lento rilascio applicato in primavera dovrebbe essere sufficiente. Per la quantità da utilizzare, seguire le istruzioni sull’etichetta del prodotto.

Potatura

Il periodo migliore per potare è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

Tuttavia, dovresti rimuovere prontamente eventuali steli danneggiati o malati non appena appaiono.

Quanto potare dipende da quanto grande vuoi che sia il tuo arbusto. Puoi potare una pianta a circa 30 cm dal livello del suolo se vuoi mantenerla piccola. Oppure puoi eseguire una potatura minima del legno vecchio e dei polloni (i germogli nuovi che crescono dalla base del cespuglio) se desideri un cespuglio grande e dall’aspetto naturale.

Per incoraggiare una nuova crescita e mantenere la pianta piena, pota almeno 6-20 cm a partire dalle cime.

Moltiplicazione

Il modo più semplice per moltiplicare una rosa rugosa per una siepe è semplicemente far crescere i polloni.

Ma puoi anche spostare questi germogli in una posizione diversa. Questo non solo ti dà una nuova pianta, ma aiuta anche a prevenire la crescita eccessiva attorno alla pianta madre.

Il momento migliore per farlo è nella tarda primavera, quando i polloni crescono attivamente. Ecco come:

  • Usa una cazzuola per scavare delicatamente un pollone sano, lasciando le sue radici il più intatte possibile.
  • Allenta il terreno di alcuni centimetri più in basso nella posizione di impianto desiderata.
  • Pianta il pollone in quella posizione alla stessa profondità in cui cresceva in precedenza.
  • Innaffia bene per inumidire il terreno e mantienilo annaffiato fino a quando non vedi una nuova crescita.

Le rose Rugosa possono essere coltivate anche da seme; tuttavia, i semi delle cultivar non producono una pianta fedele alla pianta madre. La germinazione può essere imprevedibile e dovrai aspettare più a lungo affinché il tuo arbusto fiorisca completamente.

Per piantare all’inizio della primavera, riempi un vaso con una miscela per semina semi umida e inserisci i tuoi semi a circa 1 cm di profondità nel terreno.

Mantieni la temperatura del suolo tra i 15 e i 20 gradi. Metti il ​​vaso in una luce intensa e indiretta e mantieni il terreno umido ma non inzuppato.

La germinazione dovrebbe iniziare dopo poche settimane. Fai stabilire le piantine prima di piantarle all’esterno.

Malattie e parassiti

Sebbene le rose rugosa abbiano generalmente un’ottima resistenza ai parassiti e alle malattie, sono comunque suscettibili a molti degli stessi problemi che devono affrontare altre specie di rose.

I parassiti comuni includono afidi, acari, e cocciniglie. Alcune infestazioni possono essere trattate con sapone insetticida o con olio per orticoltura. Le malattie comuni includono la macchia nera e l’oidio.

Mantenere il fogliame asciutto e aumentare la circolazione dell’aria aiuterà a prevenire queste malattie.

Significato

La Rosa rugosa è un forte simbolo di amore consolidato e adorazione.

Inoltre, la rosa rugosa deriva il suo epiteto di rugosa proprio dalla rugosità che le foglie di questi arbusti presentano sulla loro pagina superiore.

Quanto tempo possono vivere le rose rugose?

Le rose Rugosa sono perenni, il che significa che tornano ogni anno. E grazie alla loro robustezza, possono vivere per molti anni. Le piante mature alla fine diventeranno legnose e non produrranno tanti fiori. Ma puoi aiutare a prevenirlo potando ogni anno il legno vecchio.

Dove devo posizionare una rosa rugosa fuori casa?

Le rose Rugosa possono essere un’eccellente pianta da esterno. Ma possono anche trasformarsi in una siepe grazie al loro fitto fogliame.

Come coltivare la rosa rugosa?

La rosa rugosa ha bisogno di poca manutenzione, in generale vuole un terreno con pH leggermente acido e pieno sole; innaffia quando il terreno è asciutto e pota il legno vecchio ogni anno per permettere alla pianta di fiorire in modo abbondante ogni anno.

Quando piantare le rose rugose?

La rosa rugosa ha un tasso di crescita abbastanza rapido e può essere piantata in autunno o in primavera.

Perché le rose rugose hanno le foglie gialle?

Se è autunno, il fogliame giallo sulla tua rosa rugosa potrebbe essere semplicemente dovuto alle foglie che assumono il loro colore stagionale naturale. Tuttavia, le foglie gialle possono anche essere un segno di stress da calore, irrigazione impropria o drenaggio improprio del suolo. Assicurati che il terreno non sia né troppo asciutto né troppo impregnato d’acqua.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.