Striscia e colora le mie Aiuole: è la Verbena Tenera

Cercavo una pianta perenne dalla fioritura prolungata ed il vivaio mi ha consigliato la verbena.

Il genere Verbena appartiene alla famiglia delle Verbenaceae. Ad esso appartengono oltre 250 specie diverse di piante, tra perenni, erbacee, annuali.

Vengono facilmente impiegate in giardino o in terrazzo, in piena terra o in vaso.

Questa pianta ha una storia legata alla medicina e per secoli è stata utilizzata per le sue proprietà curative e lenitive.

Io l’ho scelta per la sua bellezza e la semplicità con la quale è possibile con essa abbellire le mie aiuole e ti spiego come averne cura.

Caratteristiche

Crescono solo come piante perenni resistenti, tornando anno dopo anno a fiorire indisturbate.

Hanno solitamente un portamento basso e strisciante e le foglie sono allungate, di verde scuro con bordi dentati.

Varietà

• V. hastata (verbena blu) originaria del Nord America con fiori blu-violacei;
• Glandularia pulchella (verbena muschiata) era un tempo classificata come Verbena tenuisecta. Ha un fogliame delicato, simile a un merletto e un portamento a crescita bassa, fiorisce tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno;
• L’Aloysia citrodora (verbena odorosa) è una pianta originaria del Sud America, chiamata anche spazzola di limone. Viene coltivato principalmente come erba utilizzata in aromaterapia e rimedi casalinghi. È una varietà tossica per cani, gatti e cavalli;
• V. bonariensis (verbena viola) è originaria del Brasile con fiori color lavanda.

Esposizione

Ho piantato la verbena in una zona delle mie aiuole in cui arriva il pieno sole.

Questa pianta richiede almeno sei ore di sole al giorno; da otto a dieci ore è molto meglio. La fioritura sarà molto ridotta in luoghi ombreggiati.

Fioritura

Le verbene fioriscono tipicamente da maggio a ottobre. I fiori durano circa due o tre settimane.

Si tratta di grappoli di minuscoli fiori a forma di stella ed è possibile trovarla in molti colori diversi: rosso, rosa, albicocca, lavanda, viola, blu, bianco e bicolore.

La maggior parte della verbena non ha un profumo a meno che non si tratti di verbena odorosa, che emana una fragranza agrumata dalle sue foglie schiacciate.

Coltivazione e cura

La verbena è perfetta per chi è alle prime armi, amante del sole e del caldo.

Utile per creare macchie di colori in giardini rocciosi, per balconi fioriti.

La bassa manutenzione che richiede la rende affidabile ed immancabile in giardino in estate.

Innaffiature

Essendo le varietà di verbena originarie delle regioni secche, una volta mature, queste piante hanno un fabbisogno idrico medio ma tollerano brevi periodi di siccità.

Mantieni le piante uniformemente umide innaffiando al bisogno visto la capacità della pianta di tollerare un terriccio secco.

Terreno

Queste piante amano un terreno relativamente asciutto con un pH leggermente acido, intorno 5,8.

La verbena non è troppo esigente riguardo al terreno, tranne per il fatto che deve essere ben drenante.

Non prospera bene nei terreni argillosi e ha bisogno che il terriccio venga alleggerito e reso arieggiato da componenti inerti.

Concimazione

Le verbene apprezzano un’applicazione mensile di fertilizzante bilanciato e a lento rilascio per aiutarle a mantenere lo spettacolo floreale, che può durare dalla primavera fino ad inverno inoltrato.

Se coltivata in vaso, puoi utilizzare un fertilizzante liquido durante la stagione di crescita, ricordando di diluire con acqua sempre oltre le dosi indicate.

Potatura

La potatura durante la stagione di crescita aiuterà a stimolare nuove fioriture ed a prolungare la stagione di fioritura.

Non c’è bisogno di pulire la pianta dai fiori ormai esauriti, ma si potrebbe se si desidera incoraggiare più fioriture.

Moltiplicazione

Il modo migliore per propagare la verbena è per talea.

Preleva delle talee di stelo con cesoie ben disinfettate e prepara:  ormone radicante, terriccio senza torba mescolato con sabbia o perlite, un contenitore per l’invasatura e un sacchetto di plastica trasparente.

Taglia talee di almeno 7 cm dalle estremità di steli sani e rimuovi le foglie inferiori, quindi immergi l’estremità tagliata nell’ormone radicante.

Riempi i piccoli vasi con un terreno seppellisci la parte nuda del gambo. Innaffia con cura i vasi in modo che il terriccio sia completamente inumidito.

Copri il vaso con un sacchetto di plastica e posizionalo in un luogo luminoso ma al riparo dal sole diretto.

Dopo diverse settimane, inizia a testare la talea tirando delicatamente lo stelo.

Saprai che le radici si sono sviluppate una volta che inizierai a sentire resistenza.

Parassiti e malattie

Queste piante sono suscettibili all’oidio. 

A proposito dell’oidio puoi prevenire se innaffi a livello del suolo piuttosto che bagnare dall’alto tutta la pianta.

Dai alle piante molto spazio per migliorare la circolazione dell’aria: questo aiuterà a ridurre queste infezioni fungine.

Afidi, acari, minatori fogliari, tripidi e cocciniglie sono tutti i principali responsabili della degenerazione della pianta.