L’orchidea potrebbe essere vittima di fastidiosissimi e anche pericolosi parassiti succhiatori: gli acari.
Gli acari attaccano la nostra orchidea risucchiando la linfa vitale dalle foglie carnose e dai lunghi steli che sorreggono gli splendidi fiori.
Gli steli hanno una consistenza più tenera e sono il bersaglio loro preferito. Col passare del tempo e con il crescere dell’infestazione, gli acari potrebbero portare alla caduta dei fiori poiché gli steli cominciano ad avvizzire e seccare.
Le foglie cominciano a macchiarsi e se non si interviene immediatamente la nostra orchidea non ha scampo.
Vediamo insieme in che modo intervenire con rimedi fai da te semplici ma efficaci.
COSA SCOPRIRAI
Come riconosco gli acari
Allo stadio più precoce un’infestazione da acari è difficile da riconoscere vista la dimensione microscopica di questi parassiti, simili a piccolissimi ragni.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Comincia osservando il retro delle foglie: è lì che principalmente si nascondono e potresti notare piccoli puntini rossastri o gialli.
Concentrati anche sull’insenatura creata dall’attaccatura delle foglie al colletto dell’orchidea. Anche questo è un posto privilegiato.
Le foglie così come gli steli col passare del tempo cominceranno ad assumere una colorazione diversa, tendente al bronzo fino a quando, prive di linfa vitale cominceranno a seccare ed accartocciarsi.
Passa un tovagliolo sulla pagine inferiore della foglia e poi osserva: se noti delle linee rosse sulla carta allora ci sono degli insetti in azione.
Isola la tua orchidea in caso di presenza di acari o rischi di compromettere tutte le altre piante.
Rimedi fai da te
Puoi intervenire realizzando tu stesso degli spray particolarmente efficaci da nebulizzare su tutto il corpo della pianta.
Spray all’aglio
L’aglio ha una componente tossica per i parassiti e allo stesso tempo antibatterica: lo zolfo.
Ti basta tritare finemente tre o quattro spicchi d’aglio e aggiungerli a due cucchiaini di olio.
Lascia macerare il composto per almeno due giorni poi filtra i pezzi di aglio e allunga il macerato con almeno 500ml di acqua e aggiungi 10g di sapone biologico.
Spuzza generosamente su tutto il corpo della pianta e lascia agire. Ripeti il trattamento almeno una volta a settimana, per almeno un mese.
Spray al pomodoro
Tutto quello che ti occorre sono delle foglie di pomodoro, che contengono delle sostanze tossiche per i parassiti.
Devi tritare un ceppo abbondante di foglie di pomodoro, lasciarle macerare in 500 ml d’acqua per almeno una notte. Ricorda che maggiore sarà il tempo di macerazione, maggiore sarà l’efficacia del rimedio.
In questo tempo le foglie rilasceranno le sostanze disciolte in acqua.
A questo punto puoi riempire un flacone spray con la miscela, dopo aver filtrato le foglie. Per utilizzare la miscela, spruzza gli steli e le foglie dell’orchidea.
Puoi utilizzarlo anche per nebulizzare l’apparato radicale se qualche acaro è nascosto tra le radici e non arrecherà alcun danno alla tua orchidea, poiché si tratta in ogni caso di un rimedio naturale.
Puoi utilizzare questo rimedio a cadenza settimanale, per almeno un mese.
Spray al sapone di Marsiglia
Il sapone biologico è un alleato ideale da utilizzare contro gli acari.
Sciogli circa 10 g di sapone di Marsiglia a scaglie in un litro d’acqua. Puoi scioglierlo a bagnomaria sul fuoco per fare prima.
Con uno spruzzino nebulizza la pianta a partire dai fiori, per poi passare a steli e foglie, ripetendo il trattamento almeno una volta a settimana.
Ripeti i trattamenti per un periodo di tempo lungo così da attaccare non solo gli insetti adulti ma anche quelli che nasceranno dalle uova depositate.