Il gelsomino è una pianta dai fiori delicati e profumati ma la chiave di tutto è sempre tenere la pianta in salute in modo che possa far nascere nuovi germogli e nuovi fiori.
Se già segui una routine di cura giusta per la pianta di gelsomino sei già a buon punto, ma ci sono alcune cose che dovresti sapere sui bisogni di questa pianta profumata.
Ecco cosa dovresti fare per avere nuovi germogli dalla tua pianta di gelsomino.
Scopriamolo insieme!
COSA SCOPRIRAI
Dai importanza all’esposizione
Le condizioni di scarsa illuminazione influiscono sulla fioritura e sulla comparsa di nuovi germogli sulla pianta di gelsomino.
Un gelsomino coltivato in giardino ha bisogno di un’esposizione al sole pieno con una leggera ombra nelle ore più calde per crescere al meglio.
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Posizione ideale
Idealmente, il gelsomino preferisce un luogo caldo e riparato per la pianta alla base.
Preferiscono anche ambienti più umidi per favorire la fioritura e la comparsa di nuovi germogli, quindi tienilo a mente quando scegli la posizione definitiva della pianta.
In alternativa, fornisci un’umidità più alta soprattutto in estate quando l’aria è più secca, magari vaporizzando le parti aeree della pianta con uno spruzzino.
Fertilizzante per il gelsomino
Una scorretta routine di concimazione nella cura del gelsomino potrebbe non favorire la comparsa di nuovi fiori e germogli.
Sia concimare eccessivamente sia non concimare affatto hanno un effetto negativo sulla pianta, ma i segni del problema sono leggermente diversi.
L’eccesso di azoto incoraggia la produzione di fogliame a discapito di fiori e radici, mentre un gelsomino che non riceve nutrienti cresce lentamente e sviluppa foglie gialle.
Le foglie verde scuro indicano troppo azoto, in questo caso aspetta circa 1 mese prima di concimare il gelsomino nuovamente.
Quindi alimentalo con un fertilizzante per piante fiorite solubile in acqua (sull’etichetta troverai 3 cifre, prediligi un concime che abbia la cifra centrale più alta ad esempio 7-9-5) che aumenterà la fioritura.
Applicare la soluzione almeno 1 volta al mese durante la primavera e l’estate al posto di un’irrigazione regolare.
Potatura al momento giusto
La potatura del gelsomino al momento sbagliato può influire negativamente sulla fioritura e sulla comparsa di nuovi germogli di gelsomino.
Questo avviene perché il gelsomino è una pianta che produce fioriture sulle nuove crescite, dunque se poti dall’autunno fino all’inizio della primavera (periodo in cui si formano le nuove gemme) ciò comprometterà la fioritura in primavera.
Pota in tarda primavera dopo la fioritura del gelsomino per favorire una crescita rigogliosa e preparare la vite alla fioritura dell’anno successivo.
Pota di nuovo a fine estate per eliminare la crescita irregolare, se lo desideri. Non potare dopo la fine dell’estate.
Disinfetta le tue forbici da potatura con un disinfettante a base di candeggina prima di usarle. Immergere le lame nel disinfettante per cinque minuti, sciacquarle con acqua calda e lasciarle asciugare all’aria. Ripetere la procedura al termine della potatura.