Se vedi questo insetto sull’orchidea, ecco cosa devi subito fare

Non si è un vero amante delle piante se non si possiede almeno un’orchidea.

Questa pianta esotica ha tante specie e varietà diverse: la più comune, qui in Italia, è la phalaenopsis così chiamata per la somiglianza dei suoi fiori a falene e farfalle.

Averne cura non è sempre semplicissimo: questa pianta è abbastanza esigente e delicata.

A volte, nell’esaminarne le foglie, possiamo imbatterci in piccoli insetti bianchi o verdi: si tratta degli afidi.

Vediamo cosa dobbiamo fare se notiamo la presenza degli afidi e di altri parassiti sulla pianta per liberartene e mantenere la nostra orchidea in salute.

Ti aspetto nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Pulire le foglie

Innanzitutto è importante pulire le foglie e lo stelo, ossia i due punti dove solitamente gli afidi colpiscono l’orchidea.

In questo modo eliminerete la presenza degli esemplari presenti a vista ed alcune delle loro uova.

Per farlo, prendete dei batuffoli di cotone e imbeveteli in un composto a base di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie). Poi, passateli su foglie e stelo con gesti delicati ma decisi.

Oltre a rimuovere gli afidi, il sapone di Marsiglia è utile anche per prevenirne la ricomparsa e per tenere le piante in salute.

Usare un prodotto anti-afidi

In realtà, per eliminare tutti gli esemplari di afidi sulla vostra orchidea, anche quelli non a vista, e prevenirne in modo certo la ricomparsa, dovete comunque utilizzare un prodotto specifico.

In commercio esistono prodotti anti-afidi, ma preferite sempre quelli senza additivi chimici.

In alternative, potete utilizzare questi rimedi naturali.

Olio di neem

Quest’olio miracoloso è un toccasana per tenere lontani gli afidi nonché gli altri parassiti dalla nostra orchidea.

Diluitene 5 ml in un litro d’acqua, mettete il tutto in un vaporizzatore e spruzzate sulle foglie e sullo stelo dell’orchidea.

Ripetete l’operazione ogni 4-5 giorni, finché l’infestazione non sarà debellata.

Così come il sapone di Marsiglia, anche l’olio di neem ha mille usi diversi in giardino.

Cannella

Un rimedio naturale da trovare… in credenza!

Utilizzate un po’ di cannella in polvere, spargendola sulle foglie e sullo stelo: questa sostanza è un antimicotico e antiparassitario naturale ed evita il ripresentarsi delle infestazioni di afidi.

Questo alimento può essere usato in giardino per molti altri scopi.

Provare per credere!

Prevenire le infestazioni

Per prevenire altre infestazioni, dovete tenere alcune premure nei confronti della vostra orchidea.

In particolare, sia che la teniate in casa che all’esterno, evitate di metterla attaccata a un’altra pianta. Gli afidi, infatti, potrebbero passare dalle altre piante all’orchidea proprio per contatto diretto.

Per quanto, inoltre, l’orchidea ami l’habitat umido (infatti, viene spesso coltivata in bagno), evitate ovviamente i ristagni idrici nei sottovasi: questi possono favorire la comparsa di afidi o di altri parassiti.

Infine, controllate spesso la pianta: ogni volta che la innaffiate, gettate uno sguardo attento alla chioma. Accorgervi in tempo della presenza dei parassiti può fare una grande differenza nell’attività di disinfestazione.

Altri parassiti dell’orchidea

Gli afidi non sono l’unico parassita che può attaccare l’orchidea. Vediamo quali sono gli altri e come allontanarli.

Cocciniglia

Un parassita simile a un ragnetto bianco o scuro, che lascia dietro di sé una sostanza zuccherina detta melata: è la cocciniglia cotonosa (o farinosa).

Di solito, la si trova in un numero minore di esemplari rispetto agli afidi che, invece, si riproducono con più rapidità e infestano la pianta “in gruppo”.

La cocciniglia, però, non va sottovalutata: come gli afidi, si nutre della linfa della vostra orchidea e la sua melata può favorire lo sviluppo di infezioni, funghi o di altre infestazioni.

Per eliminarla potete anche in tal caso utilizzare olio di neem, sapone di Marsiglia o un prodotto specifico.

Ragnetto rosso

Facilmente riconoscibile per via del suo colore, il ragnetto rosso si annida spesso sulla pagina inferiore delle foglie dell’orchidea, dove fa dei piccoli buchetti che a lungo andare danneggiano l’intera pianta.

Oltre a prodotti specifici, potete combatterlo con un decotto di cipolla. Vi basterà far bollire una cipolla tritata con tutta la buccia in un litro d’acqua, lasciar raffreddare e spruzzare il composto sulla parte di foglia infestata.

Tripidi

Piccoli, sottili e neri (o comunque scuri): non è raro che la nostra orchidea venga attaccata dai tripidi.

Per eliminarli esistono in commercio delle specifiche trappole simili a piccoli pezzi di carta su cui i tripidi restano incollati.

Per allontanarli, però, potete anche utilizzare olio di neem o piretro.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".