Come salvare un Ciclamino inzuppato dalla Pioggia?

Basta un momento di distrazione e le piante che abbiamo sul balcone possono ritrovarsi nel bel mezzo di una tempesta!

In autunno e in inverno, infatti, la pioggia è più frequente e può danneggiare alcune piante che teniamo sul balcone.

È il caso del ciclamino che spesso teniamo in vasi da ringhiera nonostante, quando le temperature scendono sotto i 10 °C, dovrebbe essere tenuto in casa.

Ma come fare per salvare un ciclamino ormai inzuppato perché lasciato sotto la pioggia scrosciante?

Scopriamolo insieme.

Portatelo in casa

Innanzitutto, portate il ciclamino in casa, non solo per sottrarlo alla pioggia ma anche per tenerlo a una temperatura migliore.

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Questa pianta, contrariamente a quanto si possa pensare, non ama il freddo, ma il fresco. L’ideale è tenerlo a una temperatura compresa tra i 13 e i 15 °C.

Sistematelo, quindi, in una stanza fresca, non eccessivamente riscaldata da fonti di calore artificiale e dove ci sia un buon ricambio d’aria.

Asciugatelo

Dopo averlo portato in casa, dovete asciugare tutte le parti bagnate del ciclamino.

Prendete un panno asciutto in microfibra e passatelo delicatamente su tutte le foglie e i fiori, facendo attenzione a non danneggiarli.

Asciugate soprattutto la parte tra foglia e stelo: è qui, infatti, che l’acqua tende ad accumularsi, ristagnando e aumentando il rischio di infezioni o sviluppo di muffe.

Attenzione: non dovete usare il phon per asciugare la pianta o metterla vicino a una stufa o un termosifone.

Mettetelo al sole

Quando smette di piovere, se c’è bel tempo, mettete il ciclamino alla luce diretta del sole per qualche ora: la luce solare aiuterà l’acqua in eccesso ad evaporare, diminuendo il rischio di ristagni idrici.

Non lasciatelo al sole troppo a lungo: in condizioni normali, la luce diretta non è un toccasana per il ciclamino.

Inoltre, quando lo tenete normalmente in casa, collocatelo non lontano da una finestra in modo che ottenga luce solare indiretta.

Controllate il bulbo

Dopo esser stato lasciato sotto la pioggia, il vostro ciclamino può apparire appesantito e i suoi fiori sembrano flosci e pesanti.

Può essere colpa di un ristagno d’acqua nel terreno che può compromettere la salute del bulbo.

Se la pianta presenta queste caratteristiche, è opportuno estrarla dal terreno per controllare lo stato del bulbo.

Se il bulbo è marcio

Se notate che il bulbo è in tutto o in parte scuro e molle, potrebbe essere marcio.

è probabile che le piogge abbiano creato dei ristagni d’acqua intorno al bulbo, causandone la marcescenza.

Per salvare la pianta, lasciate asciugare il bulbo in un luogo secco e provate a rinvasarlo solo quando le temperature iniziano ad alzarsi nuovamente.

N.B: alcuni suggeriscono di tagliare con delle cesoie ben sterilizzate la parte marcia del bulbo. In realtà, a meno che non si tratti di una parte estremamente piccola, rischiate di danneggiarlo irrimediabilmente.

Se il bulbo è sano

Se, invece, il bulbo è sano, mettetelo nuovamente in vaso. A volte, però, vi conviene utilizzare un nuovo terriccio in quanto il precedente, pur essendosi asciugato, può aver perso le caratteristiche drenanti che aveva.

Scegliete sempre un terriccio acido e ricco di humus.

Una volta rinvasato, prestate comunque particolare attenzione al ciclamino nelle settimane successive: se appare ancora floscio o le foglie cominciano a ingiallire, il problema potrebbe essere un altro. Potete chiedere consiglio al vostro fioraio di fiducia.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".