Quali Parassiti attaccano il Ciclamino quando fa Freddo?

Se ti illudi che il ciclamino, visto il suo periodo di fioritura invernale, possa essere immune dai parassiti semplicemente perché quando fa freddo i parassiti non ci sono, questo è un falso.

Nonostante le temperature rigide per le quali spesso tendiamo ad escludere le infestazioni da parassiti, alcuni sono davvero resistenti.

La buona notizia è che in questo periodo dell’anno sarà più facile riuscire ad eliminarli una volta per tutte, poiché quando fa freddo sono meno aggressivi.

Vediamo insieme quali sono i parassiti che attaccano il ciclamino anche quando fa freddo e come intervenire.

Falce

Si tratta di parassiti che appaiono come macchie scure su foglie e steli, sono di solito immobili.

Quelle pericolose solo le larve, ben visibili ed in movimento che danneggiano il ciclamino ovunque ed in ogni sua parte.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Solo le larve strisciano, danneggiando la pianta ovunque.

A volte il trattamento con una soluzione di insetticida non porta il risultato desiderato poiché i maschi adulti hanno le ali e si spostano di continuo. Tieni ben isolato il ciclamino in questione per molto tempo e serviti di insetticidi specifici.

Tripidi

Un arresto della crescita, macchie sui fiori e loro deformazione, sono solo alcune delle conseguenze di un attacco da parte dei tripidi.

Si tratta di insetti alati di soli 2 mm che si nutrono della linfa vitale attaccando soprattutto boccioli, foglie giovani.

In base alla sua crescita, questo parassita si sposta dai boccioli al terriccio per evolversi e ritornare al fogliame che mostra macchie biancastre o giallognole.

Le stesse macchie possiamo ritrovarle sui boccioli ancora chiusi che rinsecchiscono e cadono prima della fioritura. Un danno collaterale dovuto ai tripidi, come da altri parassiti che si nutrono di linfa, è la diffusione di virus e funghi.

Per intervenire esistono in commercio delle trappole cromotropiche, adesivi che attirano i tripidi, ai quali restano appiccicati. Finché l’infestazione è lieve e circoscritta si può procedere con l’utilizzo di sapone vegetaleolio di Neem da nebulizzare sulle foglie. 

Quando sono nel substrato i trattamenti per nebulizzazione non sono efficaci ed è per questo che ogni trattamento va ripetuto una volta a settimana per un mese in modo da lasciare ai tripidi il tempo di diventare adulti e uscire dal suolo.

Acari

È difficile sbarazzarsi dell’acaro sul ciclamino, semplicemente perché è molto piccolo, assomiglia a una particella di polvere.

Comincia osservando il retro delle foglie: è lì che principalmente si nascondono e potresti notare piccoli puntini rossastri o gialli.

Concentrati anche sull’insenatura creata dall’attaccatura delle foglie, anche questo è un posto privilegiato.

Le foglie così come gli steli col passare del tempo cominceranno ad assumere una colorazione diversa, tendente al bronzo fino a quando, prive di linfa vitale cominceranno a seccare e accartocciarsi.

Il sapone biologico è un alleato ideale da utilizzare contro gli acari.

Sciogli circa 10 g di sapone di Marsiglia a scaglie in un litro d’acqua. Puoi scioglierlo a bagnomaria sul fuoco per fare prima.

Con uno spruzzino nebulizza la pianta a partire dai fiori, per poi passare a steli e foglie, ripetendo il trattamento almeno una volta a settimana.

Ripeti i trattamenti per un periodo di tempo lungo così da attaccare non solo gli insetti adulti ma anche quelli che nasceranno dalle uova depositate.

Afidi

Gli afidi si rintanano soprattutto alla base dei fiori, sugli steli e le foglie giovani risucchiando la linfa. Anche se piccoli, puoi individuarli dal loro colore verde.

I fiori attaccati hanno un aspetto deforme, le foglie avvizziscono e ingialliscono velocemente.

Un problema indiretto delle infestazioni di afidi, è causato dagli escrementi di questi parassiti, chiamati melata, che rendono le foglie umide e appiccicose e attirano muffe e funghi.

Puoi cominciare a rimuoverli manualmente ripulendo le foglie e le parti attaccate, e ricorrere a spray fai da te a base di pomodoro o di aglio. Puoi ricorrere a pesticidi specifici se l’infestazione è diffusa.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.