Come preparare la Magnolia alla fioritura?

Se vuoi godere del profumo inebriante delle tue magnolie dovrai accompagnare la pianta al risveglio e prepararla per la fioritura.

Mas ai di cosa ha bisogno in questo momento? Cose semplici da attuare ma necessarie per vederla fiorita.

Vediamo insieme come preparare la magnolia alla fioritura.

Provvedo a dare nuovo vaso con nuovo terriccio

In che stato è il terriccio a seguito del lungo freddo invernale? Compatto? Duro?

Queste sono le prime domande che mi pongo ed in base alle risposte comincio a dare alla magnolia una nuova dimora, nuovo terriccio e un nuovo vaso che abbia un diametro fino a 5 cm più grande, non oltre.

La miscela di terriccio la compongo personalmente, una buona miscela drenante di terriccio, con tanto materiale organico.

La magnolia non è propriamente una pianta acidofila, ma si colloca tra quelle che apprezzano un terriccio leggermente acido.

La composizione chimica del terriccio è fondamentale per la fioritura e la sopravvivenza in buona salute della pianta: questo consente ai nutrienti di essere correttamente assorbiti.

Fai in modo di verificare se il terriccio della tua pianta è abbastanza acido.

Devi contribuire a rendere il terriccio acido magari utilizzando fondi di caffè oppure procurandoti un terriccio per acidofile e mescolarlo a quello in vaso.

Estraggo l’apparato radicale dal vaso, districo con cura e senza fretta le radici sul fondo, poto quelle marce.

Dopo aver trasferito la magnolia nel nuovo vaso, se il terriccio è ancora umido dall’irrigazione dei giorni precedenti, attendo 12-24 ore prima di dare altra acqua.

Ripulisco la chioma

Recido tutti i rametti secchi e ripulisco dalle parti secche, o i parassiti che si risvegliano con le piante ne prenderanno possesso.

Molti rami sono lunghi e particolarmente lignificati e sono proprio quelli che vanno adeguatamente ripuliti, quando è necessario poto anche di un terzo della lunghezza.

Comincio a concimarla

Oltre a un rinnovo del terriccio provvedo a nutrire la magnolia per fornirgli gli elementi essenziali per la ripresa vegetativa.

Fornendo del potassio, nel periodo della fioritura, non solo potrò stimolare la nascita dei fiori ma Se il periodo di fioritura per ogni pianta è quello in cui vi è il massimo dispendio di energie, questo senz’altro vale anche per la magnolia.

Come tale, la fioritura necessita di una buona percentuale di nutrienti che spesso mancano nel terriccio e che siamo noi a dover introdurre per incentivare la fioritura.

Il periodo di concimazione cade tra fine febbraio e inizio marzo, quindi anche prima che cominci la primavera.

Utilizzo spesso le bucce delle banane per preparare un fertilizzante naturale ricco di benefici.

L’azoto è un componente essenziale per il fogliame e gli steli che sostengono i fiori. È possibile utilizzare fondi di caffè col quale realizzare un fertilizzante liquido .

Somministro questi fertilizzanti da alternare alle innaffiature, una volta al mese.

Puoi utilizzare un concime  NPK di circa 14-14-14 oppure ricorrere a fertilizzanti granulari a lento rilascio che possano disciogliersi lentamente nel tempo.

Faccio trattamenti antiparassitari preventivi

Creo una barriera protettiva alla magnolia con l’olio di Neem.

Lo utilizzo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.

In questo modo la protezione da eventuali parassiti rosicchiatori o succhiatori come le cocciniglie e gli acari o gli afidi è assicurata.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.