Hai mai considerato che l’arricciatura eccessiva o particolarmente contorta delle foglie della tua pianta ragno potrebbe essere un segnale di stress?
È proprio così. La pianta contorce le sue foglie e ciò che può sembrare un elemento piacevole esteticamente è in realtà un segnale serio.
Vediamo insieme cosa significa e come intervenire quando la pianta rango arriccia le sue foglie.
Gestisci al meglio l’esposizione
La pianta ragno ha bisogno di almeno di 8 ore di luce brillante ma indiretta, poiché un sole cocente potrebbe non solo bruciare le foglie ma fare in modo che la pianta le ripieghi, dando la forma arricciata per proteggerne la superficie.
Se la coltivi in casa fai in modo di avvicinarla ad una finestra, magari una esposta ad ovest, dalla quale possa godere delle ore luminose e più lunghe del sole pomeridiano, facendo sempre attenzione a filtrare la luce se gli arriva in modo diretto.
Se la coltivi in giardino o in balcone, durante il periodo estivo non tenerla costantemente al sole diretto.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Poca acqua
Anche se la pianta ragno è in grado di resistere a lunghi periodi di siccità grazie alla natura tuberosa delle sue radici nelle quali si depositano grandi quantità di acqua, nel momento in cui le foglie arrivano ad arricciarsi vuol dire che è arrivata al suo limite ed ha proprio bisogno di acqua.
Non indurre in sofferenza la pianta consentendo il restringimento dei tessuti vegetali poiché col tempo, potresti ritrovarti con una pianta che non ha solo foglie arricciate ma ben altro.
Assicurati soltanto di lasciar asciugare il terriccio prima di innaffiarla nuovamente, così da non causare danni relativi al marciume o ad innaffiature abbondanti.
Controlla se ci sono parassiti
È possibile che la tua pianta ragno sia sotto attacco, nello specifico che sia stata attaccata da parassiti quali afidi o tripidi.
Questi insetti si nutrono della linfa vitale delle foglie e le foglie che sono ancora in pieno sviluppo, se sotto attacco tendono a torcere i tessuti, arricciarli e rinsecchirsi.
Come identificarli
È opportuno controllare il fogliame e cercare di scovare la presenza di questi parassiti che, anche se molto piccoli hanno dei punti preferiti nei quali potrai scovarli.
Nel caso della pianta ragno, oltre al tipico lato inferiore della foglia, è bene che controlli all’attaccatura delle foglie, nel punto di incontro con il troco centrale.
Quell’insenatura va ripulita per bene e sempre tenuta d’occhio poiché è un punto di cui gli insetti succhiatori come questi parassiti sono particolarmente ghiotti, essendo la parte più tenera della foglia.
Come intervenire
Puoi servirti di un sapone insetticida da nebulizzare su tutto il fogliame e soprattutto in queste insenature. Anche l’olio di Neem può essere un alleato efficace poiché la sua consistenza tende a soffocarli e a evitare che continuino a nutrirsi delle foglie.
I tessuti danneggiati delle foglie non riusciranno a riprendersi. Per questo motivo potresti potare via quelle troppo danneggiate, nel caso in cui il tronco abbia ancor foglie sane.