Le foglie della dipladenia possono essere spesso ricoperte da una patina nera. Puoi far caso alla presenza di questa patina spesso appiccicosa anche sui fiori, che siano ancora non dischiusi o già sbocciati.
Senz’altro si tratta di qualcosa che potrebbe compromettere la salute della dipladenia e quindi andare a intaccare fioritura.
Potrebbe trattarsi di un fungo o di sporco nocivo e aggressivo sulle foglie.
Vediamo insieme di cosa si tratta e in che modo intervenire se le foglie della dipladenia sono ricoperti da una patina nera.
Fumaggine
La fumaggine è un’infezione fungina che si nutre di sostanze in decomposizione lasciare da alcuni parassiti tipici della dipladenia come gli afidi o le cocciniglie.
Questi funghi si nutrono della così detta melata, la sostanza di scarto lasciata dai parassiti sulle foglie.
Inizialmente sembra un semplice velo di polvere e sporco fino a diventare una vera e propria crosta poiché col tempo si inspessisce.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La cattiva notizia è che lo strato che si deposita sulle foglie col tempo impedisce lor di assorbire la luce di cui la dipladenia naturalmente ha bisogno. Questo va a rallentare la crescita della pianta poiché rallenta la stessa fotosintesi.
Cause
Tre cause principali sono da tenere in considerazione quando parliamo di fumaggine: umidità, melata e sostanze residue lasciate dai parassiti, una ridotta o assente areazione della chioma.
Conoscere la causa è un ottimo punto di partenza per capire da dove cominciare a combatterla.
Come prevenirla
Prevenire è meglio che curare ed in questo caso puoi agire tenendo presente le cause principali.
Se la fumaggine è causata dalla presenza di melata ti toccherà capire di che tipo di parassita si tratta e intervenire in modo specifico con rimedi quali olio di Neem o soluzioni a base di sapone molle di Marsiglia da nebulizzare su tutta la pianta e debellare parassiti quali cocciniglia o afidi.
Puoi diluire 500ml di alcol in 1l d’acqua spruzzare la soluzione direttamente sugli afidi nelle ore più calde della giornata.
Puoi utilizzare anche l’olio bianco, una sostanza oleosa che tende a soffocare i parassiti succhiatori delle piante.
Se il problema parte dalla mancata areazione della chioma e dall’eccessiva umidità, devi effettuare periodicamente la potatura o almeno provare a sfoltire la chioma.
Ti basterà eliminare i rami secchi e danneggiati o quelli troppo intrecciati e ravvicinati.
Come curarla dalla fumaggine?
Utilizza prodotti a base di rame come la rinomata poltiglia bordolese, facilmente acquistabile e di facile utilizzo. Ti basterà scioglierla in acqua e spargerla su ogni parte della pianta.
Utilizza questo trattamento almeno due volte al mese per 3 mesi.
Il sapone di Marsiglia non solo è utile per combatter i parassiti ma anche per lavare la chioma.
Se la fumaggine fosse ad un livello avanzato potresti dover potare via la parte più malata della pianta.
Pioggia acida
Potrebbe trattarsi di sporco sulle foglie depositato a seguito di piogge acide o particolarmente sabbiose, provenienti dalle regioni più calde della terra.
Ti accorgi subito se si tratta di questo genere di sporco poiché il colore è più chiaro e la consistenza non è appiccicosa.
In questo caso ti basterà ripulire la chioma con getti d’acqua forti così da afre in modo che la superficie delle foglie possa essere libera di godere della luce del sole e non impedire la fotosintesi.