Basta un solo ingrediente per un concime fai da te

Concime liquido o solido? Fertilizzante a cessione lenta o no? Le domande che spesso ci facciamo quando acquistiamo un concime sono tante.

A volte, presi dai dubbi, ne compriamo uno non adatto o perdiamo tempo inutile quando potremmo trovare una soluzione pratica e veloce.

Basta un solo ingrediente, infatti, per realizzare un concime fai da te efficace e versatile, utilissimo per dare una nuova carica alle nostre piante.

Si tratta dei fondi di caffè.

Vediamo quali sono le sue proprietà, perché fanno così bene alle nostre piante e come utilizzarli al meglio.

Proprietà

Perché i fondi di caffè fanno così bene alle nostre piante? Innanzitutto, perché hanno un’alta concentrazione di azoto, una sostanza che che favorisce la crescita e il benessere delle piante.

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Altra sostanza che dona salute alle nostre piante e che è contenuta in gran quantità nei fondi di caffè è il magnesio.

Inoltre, per la caffeina che, proprio come sugli esseri umani, ha un effetto stimolante sulle piante, aiutandole nelle loro funzioni biologiche e nel loro ciclo vegetale.

Come usarli

I fondi di caffè possono essere utilizzati per fertilizzare le piante in diversi modi. Vediamo quali sono.

Diluiti in acqua

Uno dei metodi più semplici per utilizzare questo fenomenale concime naturale è diluirlo in acqua.

Prendete due fondi di caffè, ormai freddi, e metteteli in 500 ml d’acqua a temperatura ambiente.

Dopo qualche ora, filtrate il composto in modo da ottenere soltanto la parte liquida: il vostro concime è pronto.

Potete utilizzarlo come acqua di innaffiatura semplicemente versandolo sul terreno della vostra pianta.

In polvere

Un altro metodo, ancora più semplice, di utilizzare questo concime è in polvere.

Anche in questo caso vi serviranno due fondi di caffè. Metteteli in una ciotola e sgretolateli con le mani o aiutandovi con un cucchiaio.

Alla fine, otterrete un composto simile a una polvere granulosa.

Sarà sufficiente spargerlo sul terriccio delle piante: nei giorni successivi, il terreno assorbirà le sostanze nutritive che questo contiene.

N.B: a differenza del primo metodo, questa è una modalità di utilizzo più lenta. Le piante impiegheranno più tempo per assorbire azoto e caffeina.

Inoltre, a volte, con l’aggiunta di questa sostanza il terreno tende a compattarsi troppo e l’assorbimento d’acqua viene compromesso.

L’ideale è non lasciare troppa polvere di fondi di caffè in superficie, ma mescolarla un po’ al terreno stesso.

Nel compost

Infine, un altro metodo per utilizzare i fondi di caffè è mescolarli al compost. Questi fondi sono, infatti, materiale organico e completamente biodegradabile.

Nel caso in cui decidiate di utilizzare questo metodo, dovrete fare dei piccoli accorgimenti per mantenere il compost equilibrato.

Con l’aggiunta dei fondi di caffè, dovrete aggiungere anche più foglie secche o altro materiale che sia comunque ricco di carbonio.

Per quali piante usarli

Questo concime ecologico, purtroppo, non può essere utilizzato indistintamente per concimare tutte le piante.

L’ideale è usarlo per concimare le piante acidofile, ossia quelle che preferiscono un pH basso (cioè acido).

Queste piante sono, ad esempio, le azalee, l’alloro, la felce e la lavanda. Ma anche il basilico: i fondi di caffè aiutano questa piantina aromatica a mantenere foglie profumate e sane.

Anche molti ortaggi, tra cui le carote, traggono immensi benefici da questo fertilizzante. I pomodori, invece, pur essendo piante acidofile, non lo prediligono.

Quando e quanto concimare

Non c’è una regola in relazione a quando e quanto concimare: ogni specie o varietà di piante ha le proprie esigenze.

Di solito, la concimazione va fatta nei mesi caldi (primavera ed estate), mentre va ridotta o addirittura sospesa nei mesi freddi (autunno e inverno). Seguite queste regole anche per la concimazione con i fondi di caffè.

N.B: anche se le vostre sono pianteacidofile, non abusate mai di questo concime. Se il pH si abbassa troppo, anche le piante che amano il terriccio acido potrebbero soffrirne.

Altri benefici

Spargere dei fondi di caffè sul terreno intorno alle vostre piante, oltre a concimarle, porterà anche altri benefici.

Questa sostanza, infatti, è un fungicida naturale: proteggerà la pianta dalle spore, impedendo a queste di attecchire e far sì che sviluppino muffe o altre malattie.

Inoltre, per le piante all’aperto, tiene lontani i gatti randagi che, a volte, possono mangiucchiare le nostre piante o urinare sul terreno.

I felini, infatti, non sopportano l’odore un po’ pungente del caffè.

L’acidità del terreno, poi, non è amata da molti insetti o parassiti che, di conseguenza, si terranno lontani dalle vostre piante.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".