Tenere d’occhio le nostre rose consente di essere preparati a qualsiasi tipo di segnale che possa indicarci un minimo stato di sofferenza.
Se si conoscono tutti i segnali si fa presto ad individuarne la causa ed intervenire in modo tempestivo.
Vediamo insieme tutti i segnali che indicano problemi sulle tue rose.
COSA SCOPRIRAI
Ruggine
Se le foglie cominciano a cambiare colore passando dal verde ad una colorazione arancione, allora si tratta di ruggine, una malattia fungina tipica del periodo primaverile e di un ambiente eccessivamente umido.
Devi necessariamente ricorrere ad un prodotto fungicida, generalmente a base di rame o di poltiglia bordolese.
Puoi inoltre potare le parti infette così da evitarne la diffusione e non bagnare la chioma incrementando l’umidità.
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Se le foglie sono ricoperte da una patina bianca, come se fosse uno strato polveroso, allora si tratta di oidio, un’infezione fungina causata da Sphaerotheca Pannosa. Si sviluppa in autunno, nei luoghi in cui le temperature sono particolarmente umide.
Esegui dei trattamenti ad hoc con preparati a base di zolfo, o prodotti fungicidi appositi che possano agire tempestivamente, vista la rapida diffusione del fungo.
Peronospora
Se sulle foglie cominciano a comparire macchie marroni, piccoli pois circondati da anelli gialli, allora si tratta di peronospora fogliare, un fungo molto aggressivo e tanto comune sulle rose.
Quando si tratta di peronospora, la prevenzione è l’arma vincente; non appena si nota la presenza di queste macchie bisogna mantenere l’umidità e applicare un prodotto a base di rame.
Ticchiolatura
Simile alla peronospora è la ticchiolatura, con macchie violacee sulle foglie più giovani che col tempo tendono ad accartocciarsi.
È bene come prevenzione utilizzare prodotti rameici fungicidi, durante la stagione di riposo della rosa, quando il fattore umidità è alto.
Afidi
Nel periodo di fioritura dai un occhio alle gemme e ai boccioli dei fiori e potresti ritrovarvi dei piccoli esserini verdi: si tratta di afidi.
Sono parassiti succhiatori che pungono le parti più tenere e nutrienti della pianta per succhiare la linfa vitale, compromettendo la fioritura.
Fra i rimedi fai da te non può certo mancare il sapone molle miscelato in acqua, il decotto di aglio oppure l’olio di Neem. Se l’infestazione è diffusa puoi servirti di rimedi specifici da banco.
Argidi
Se le foglie sembrano bucate e mangiucchiate ci sono argidi in azione, parassiti dal corpo simile a delle mosche che si nutrono voracemente delle parti verdi, impedendo il corretto svolgimento della fotosintesi.
Usa rimedi a base di piretro se l’infestazione è aggressiva, oppure potresti pensare di potare le parti particolarmente infestate.
Ragnetti rossi
Parti secche sulle foglie possono essere causate dall’azione dei ragnetti rossi che pungono le parti verdi per nutrirsi della linfa vitale.
Puoi gestire l’infestazione utilizzando rimedi fai da te quali olio di Neem oppure decotti a base di aglio. Puoi nebulizzare la chioma con miscele a base di sapone molle e acqua.
3 regole d’oro per avere le rose sempre belle
Vista la numerosità delle malattie fa sempre comodo avere l’occhio puntato sul modo in cui trattare le tue rose per avere cespugli forti e vigorosi.
Irrigazione moderata ma frequente
Si tende, soprattutto durante i mesi caldi a dare tanta acqua alle rose, senza pensare che possono essere molto suscettibili ai ristagni d’acqua.
Il ristagno fa in modo di soffocare le radici ed è per questo che puoi innaffiare le tue rose con una cadenza settimanale senza annegarle con innaffiature abbondanti.
Pota al momento giusto
Potare le tue rose ti aiuterà a stimolare nuova vegetazione e a tenere sotto controllo la crescita e la presenza di parassiti o malattie.
Presta attenzione al periodo in cui stai potando o potresti tagliare via quei rami destinati già alla fioritura. L’ideale è a fine inverno, quando anche la produzione dei semi è terminata.
Devi nutrire il terriccio
È fondamentale che il terriccio delle rose resti sempre ben nutrito e mai povero.
I fertilizzanti equilibrati sono l’ideale, soprattutto a fine inverno quando cominciano a produrre nuova vegetazione.