Dai nuova vita ai Gerani dell’anno precedente seguendo questi step!

Se hai protetto per tutto l’inverno i tuoi gerani dal freddo, all’arrivo della primavera puoi sicuramente farne sfoggio perché è proprio questo il momento in cui cominceranno a rinvigorire.

Il freddo invernale potrebbe averli messi a dura prova ma puoi ora fare una serie di cose per rinvigorirli.

Prima di vederli fiorire devi necessariamente seguire vari step per prepararli alla fioritura.

Vediamo insieme in che modo puoi dare nuova vita ai gerani dell’anno precedente in soli pochi e semplici step.

Primo step: la potatura

Durante tutto l’inverno il geranio potrebbe aver accumulato una chioma piena di foglie secche. Anche i rami potrebbero essere diventati in parte secchi e legnosi, almeno quelli più lunghi.

All’inizio di marzo devi necessariamente ripulire tutta la chioma e potare i rami di un terzo della loro lunghezza. Non andare troppo oltre con i tempi o rischi di potare via parti già destinate alla fioritura.

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La potatura potrebbe sembrarti drastica ma è tra gli step che maggiormente permettono alla pianta di rinvigorire e produrre parti completamente nuove.

Inoltre, ripulire la pianta da parti ormai secche evita che queste stesse parti possano essere la tana di insetti parassiti che, nei mesi più caldi, potrebbero danneggiare i tuoi bei gerani.

Secondo step: il rinvaso

Rinvasare i gerani dopo l’inverno è sempre un buon punto di partenza poiché ti permette di rinnovare il terriccio e quindi i nutrienti, di dare un vaso più grande qualora fosse ormai stretto quello attuale e dare un’occhiata all’apparato radicale.

Il vaso

Scegli un vaso che sia di soli 5 cm più grande di diametro rispetto all’apparato radicale, per evitare che il terriccio in eccesso sia troppo e che resti umido circondando le radici.

Se usi un vaso in terracotta è perfetto poiché il materiale è poroso e isola anche l’apparato radicale dalla temperatura esterna.

Il terriccio

Ti occorre una miscela che sia porosa, leggera e soffice. In questo modo le radici possono crescere indisturbate.

Mescola del terriccio universale con perlite e torba ed otterrai la miscela perfetta per i tuoi gerani.

Procedimento

Per fare in modo di ammorbidire le radici, bagnale almeno 24 ore prima del rinvaso.

Dai un’occhiata all’apparato radicale e con cesoie ben disinfettate pota via quelle marce.

Metti sul fondo del vaso dell’argilla espansa e un primo strato di terriccio, almeno 2 cm, e appoggia l’apparato radicale.

A questo punto ricopri per bene le radici senza schiacciare il terriccio con le mani. Basterà dare dei colpetti al vaso per ammassare il terriccio.

Aspetta almeno il giorno dopo per innaffiare e se il terriccio dovesse scendere di livello, aggiungine senza problemi.

Terzo step: concima

Questo è il momento migliore per concimare il tuo geranio perché da adesso in poi e per tutta la stagione calda avrà bisogno di nutrienti per esplodere in fioriture magnifiche.

Il potassio è una componente essenziale per le fioriture. Puoi realizzare un fertilizzante fai da te a base di potassio con bucce di banana, oppure procurarti dei fertilizzanti da banco.

L’azoto per il fogliame e gli steli che sostengono i fiori, puoi darlo ai tuoi gerani con un fertilizzante realizzato con fondi di caffè.

Puoi ricorrere anche al lievito di birra. Sciogli un cucchiaino e mezzo, circa 25 grammi, in 3L d’acqua e mescola. Poi versalo nel terriccio.

Quarto step: cura l’esposizione

Durante l’inverno avrai dato una posizione ai tuoi gerani tale da garantire loro la protezione dal freddo.

In primavera è il momento di posizionare i tuoi gerani nel posto che spetta loro.

Scegli una posizione soleggiata, ma che non riceva la luce diretta più cocente della giornata.

Sarebbe ideale un’esposizione ad est, dalla quale i tuoi gerani possano godere della luce diretta del mattino, luminosa ma fugace e non violenta come nelle ore centrali.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.