Tutto quello che di bello c’è del geranio è di sicuro la fioritura che troneggia sui nostri balconi durante i mesi estivi.
Ma occhio ai segnali che arrivano dalle foglie, e nello specifico una colorazione gialla che porta le stesse ad appassire nel tempo.
Si tratta di un chiaro segno di sofferenza e devi capire per cosa per intervenire.
Ho individuato queste cause nella mia esperienza della cura dei gerani quando le foglie diventano gialle ed appassite.
COSA SCOPRIRAI
Ho sbagliato con l’esposizione
Non tutti i gerani apprezzano una posizione costantemente soleggiata, al sole cocente.
Alcune varietà appressano particolarmente le esposizioni a mezz’ombra.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!La pianta in sofferenza comincia col mostrare segni sulle foglie quali ingiallimento partire dagli apici degli steli fino ad arrivare all’intera foglia immediatamente attaccata, poiché è da lì che vengono furi nuove foglioline e lo stelo si allunga.
Quindi ho spostato la pianta perché lì la luce dura per troppe ore ed è troppo cocente.
Sbalzi termici importanti
Di recente ho cambiato ambiente ai gerani in questione con un cambio repentino di temperatura.
La pianta soffre per questo e ne mostra i primi segni, cominciando a mostrare un insolito colore giallo sulle foglie e di seguito per l’intero stelo.
Gli spostamenti vanno sempre fatti in modo graduale, passando da un ambiente ad un altro con minime differenze di temperature, consentendo l’adattamento graduale alla pianta.
Questo accade anche se appena acquistata, momento nel quale passa da un ambiente ideale, quello del vivaio, ad un ambiente completamente diverso, il nostro giardino
Insufficienza idrica
Il geranio ha bisogno di tanta acqua per sostenere le sue fioriture esplosive.
Se le foglie cominiano ad ingiallire la causa potrebbe essere il tempo di latenza tra un’innaffiatura e l’altra.
Le varietà di geranio edera, ad esempio, o quelle zonali tollerano pochissimo il terriccio secco, hanno bisogno di tanta acqua ed è per questo che le innaffio anche due volte a settimana nel periodo estivo, mentre in quello invernale, una volta a settimana è sufficiente.
Evito sempre di esagerare però, lasciando il terriccio zuppo poiché potrebbe causare marciume radicale.
Mi assicuro di non sbagliare innaffiando sempre i miei gerani al bisogno testando l’umidità del terriccio con le dita.
Ci sono parassiti in atto
Se vedo foglie ingiallite non posso fare a meno, tra le altre cose, di ispezionare le foglie e passare in rassegna ogni angolino o insenatura.
I gerani sono suscettibili all’attacco di cocciniglie, acari, afidi e infezioni da mosche bianche anche in inverno.
La maggior parte dei parassiti si nasconde e si nutre della parte inferiore delle foglie. Questi parassiti possono nutrirsi della linfa vitale influire sull’aspetto della tua pianta.
Utilizzo olio di Neem, o un pesticida fai da te prima di ricorrere a pesticidi chimici, qualora l’infestazione non sia troppo avanzata.
Controllo se c’è la presenza della temibile farfallina del geranio
Il suo nome scientifico è Cacyreus marshalli, capace di distruggere i gerani in pochissimo tempo.
In primavera avviene la schiusa delle uova e allo stato di larva, questo parassita fa dei fori sugli steli, quelli spessi e centrali, a tratti legnosi, e si annidano all’interno, nutrendosene dall’interno.
Rendono gli steli svuotati e di conseguenza le foglie malate, fino a quando, una volta cresciute e divenute farfalle ritornano a nutrirsi delle parti aeree della pianta, quindi di foglie e fiori.
Un potente antiparassitario in grado di dare un valido aiuto nella lotta della farfalla del geranio è senz’altro l’olio di Neem.
Puoi utilizzarlo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzalo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.